De Rossi mischia le carte, formazione stravolta: dubbi su Dybala ma non solo
De Rossi mischia le carte, tanti i dubbi di formazione in vista della trasferta di Genova, compreso l’utilizzo di Paulo Dybala
Lasciata alle spalle la prima sosta delle nazionali è già tempo di tornare a parlare di Roma e della Serie A. Una falsa partenza ha complicato e non poco i piani di Daniele De Rossi, costretto già a dover inseguire le dirette rivali per un posto in Champions League, ma soprattutto a dover trovare una quadra per far rendere al meglio le pedine a sua disposizione.
Quella contro il Genoa a Marassi può già rivelarsi uno spartiacque per la cavalcata Champions? È ovviamente presto per questi discorsi, essendo appena alla quarta partita, tuttavia proprio l’attuale mancanza di vittorie pone l’obbligo di tornare a casa con i tre punti, per non rischiare di veder allontanarsi ancora di più un posto tra le prime cinque della classe.
In estate sono arrivati molti calciatori funzionali per il tipo di gioco che il mister vorrebbe esprimere, soprattutto in attacco, reparto in cui sono stati fatti investimenti importanti, vedi appunto gli acquisti di Soulé e Dovbyk, con quest’ultimo in particolare sbarcato nella capitale per circa 40 milioni di euro dopo un lungo corteggiamento da parte dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone.
L’arrivo a mercato chiuso di Hermoso e Hummels da la possibilità al tecnico di poter alternare non solo gli uomini, ma anche i moduli, ecco perché l’ex capitano romanista ha più di qualche dubbio in vista del prossimo match, uno dei quali riguarda anche Paulo Dybala.
De Rossi ragiona sulla difesa a tre e su Dybala
Dopo quanto visto durante le prime uscite stagionali tanti dubbi si annidano nella testa del tecnico giallorosso. La sua squadra è apparsa carente da un punto di vista della solidità difensiva, ma l’arrivo di Hermoso e Hummels potrebbe portare l’ex numero sedici a mischiare le carte a disposizione in vista della trasferta di Genova. Negli ultimi giorni ha preso sempre più piede l’ipotesi del ritorno alla difesa a tre, un fattore che garantirebbe maggiore densità in fase difensiva grazie ad una linea che diventerebbe a cinque, con gli esterni chiamati a rientrare in fase di non possesso.
Anche in attacco non mancano le incertezze, in particolare quelle legate ad Artem Dovbyk, ancora a secco con la maglia della Roma, e alle prese con un infortunio rimediato in nazionale che rischia di renderlo indisponibile per la prossima gara. Al suo posto scalpita Shomurodov, l’uzbeko ha infatti stupito, facendosi trovare sempre pronto quando chiamato in causa dal mister (suo l’unico gol della squadra finora in Serie A), ma potrebbe prendere piede l’ipotesi di vedere quel ruolo ricoperto da Paulo Dybala, che andrebbe ad agire dunque da falso nueve, lasciando così margine di manovra anche al connazionale Matias Soulé.
Anche il centrocampo rischia di essere stravolto
L’eccellente prestazione di Manu Koné in nazionale ha stupito sia De Rossi che il ct Dechamps, che non si è trattenuto con i complimenti, azzardando anche un paragone importante tra la sua partita d’esordio e quella di un grande talento come Paul Pogba. Il francese potrebbe dunque essere l’arma in più del mister già contro il Genoa, visti anche i problemi fisici riscontrati da Lorenzo Pellegrini e Enzo Le Fee.
Dopo l’addio di Bove scalpita anche il giovane Pisilli, per il quale lo stesso De Rossi ha espresso parole di stima, ammettendo di dover dare più spazio a giovani talenti come lui. Marassi potrebbe essere un’altra vetrina importante per mettersi in mostra e per provare a scalare le gerarchie, anche se per il momento Cristante resta il più quotato per una maglia da titolare.