Pesante lite in Nazionale, faccia a faccia tra due pilastri | Tutto è nato da una sciocchezza
Un diverbio acceso ha coinvolto due senatori della Nazionale, il motivo era futile ma il nervosismo ha preso il sopravvento
I campionati stanno per ricominciare dopo la prima sosta stagionale per gli impegni delle Nazionali. Dopo gli Europei e la Coppa America, è stato il turno della Nations League e delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 per le squadre d’oltreoceano. La Nazionale italiana ha vinto entrambi i match disputati in trasferta.
Ha sorpreso il blitz in scioltezza a Parigi contro la forte Francia di Mbappé. I transalpini sono andati in vantaggio dopo pochi secondi a causa di una disattenzione di Giovanni Di Lorenzo ma la reazione degli azzurri è stata esemplare.
Con uno splendido triangolo che ha coinvolto Dimarco e Tonali, l’esterno dell’Inter ha ristabilito l’equilibrio con una conclusione che si è insaccata nel sette, mentre nella ripresa sono arrivate le reti di Davide Frattesi e Giacomo Raspadori che continuano ad essere molto prolifici.
I due sono stati protagonisti anche nella partita che ha visto l’Italia avere la meglio di Israele. La prestazione è stata meno brillante ma il risultato non è mai stato messo in discussione, con i segnali pervenuti che sono molto positivi.
In Nazionale l’episodio che ha coinvolto due senatori
Nella gara inaugurale del fallimentare Europeo tedesco, l’Italia aveva battuto l’Albania. Il regista dell’Inter Asllani è stato protagonista di una lite con l’ex nerazzurro Rej Manaj, nel mirino del Milan in questa sessione estiva.
Proprio il centrocampista a disposizione di Inzaghi ha spiegato il motivo di questa discussione che ha minato la tranquillità del gruppo, tanto che sono stati necessari dei chiarimenti immediati per comprendere il perché di quello che stava succedendo.
Asllani e Manaj si sono litigati in campo, ecco il motivo della discussione
L’episodio è avvenuto in campo nel match vinto dall’Albania contro l’Ucraina: “Ero arrabbiato perché volevo tirare una punizione: mi piacciono così tanto i calci piazzati, che mi alleno da quando ero piccolo. Ma anche lui sa tirargli, ho sbagliato a reagire male ed arrabbiarmi così. Mancavano pochi minuti, nessun problema con Rej. Dopo ci abbiamo scherzato sopra e io tirerò la prossima punizione“.
Il sereno sarebbe tornato subito ma in quel momento il clima era acceso. Il dinamismo della partita e la tensione può avere inciso, il risultato ha premiato una Nazionale che ha delle buone individualità.