Offerta rispedita al mittente: ‘Non si muove dalla Capitale’ | Rifiutati 30 milioni
Offerta rispedita al mittente da parte del club, lo stesso che aveva rifiutato ben 30 milioni di euro per il calciatore
In più di una occasione i club si sono trovati, in ottica calciomercato, in un vero e proprio bivio: accettare o meno offerte a dir poco faraoniche. Magari anche quelle dal valore di 30 milioni di euro.
Proprio come è capito alla società che, però, ha deciso di rispedire al mittente quella cifra importantissima visto che puntava molto forte sul calciatore. Peccato, però, che la carriera calcistica dello stesso abbia detto decisamente tutt’altro.
Dopo un inizio convincente nella Capitale le cose per lui non sono andate per il verso giusto. Tanto è vero che non ha potuto fare altro che mettersi da parte e chiedere la cessione. Scelta che ha trovato d’accordo addirittura la maggior parte dei tifosi.
Gli stessi che credevano molto nelle sue potenzialità e che, invece, non si è rivelato all’altezza della situazione. E’ stato proprio lo stesso giocatore a parlarne in una intervista che ha rilasciato ai microfoni del sito sportivo “So Foot“.
Ex Lazio, Lukaku jr rivela: “I biancocelesti rifiutarono 30 milioni per me”
Quattro anno vissuti nella Capitale, sponda biancoceleste, per Jordan Lukaku. Il fratello del più celebre Romelu (ex Roma ed ora al Napoli) ha vestito la maglia della Lazio per quattro stagioni (dal 2016 al 2020). Le prime prestazioni sono state molto convincente, fino a quando il suo rendimento non è calato tanto da far prendere decisioni diverse alla società che ha puntato su altri profili.
Il suo presente si chiama Adanaspor (Turchia) dove milita dallo scorso anno, ma dopo i biancocelesti ha giocato per l’Anversa, Lanerossi Vicenza e Ponferradina. Ex nazionale belga ha raccontato il suo periodo in Italia dove ha rilasciato un aneddoto che, fino a questo momento, era del tutto sconosciuto: l’offerta di 30 milioni per il suo cartellino rifiutata dall’ex ds Tare.
Lukaku Jr: “Tare rifiutò importante cifra dal Monaco per trattenermi”
Una esperienza, quella vissuta in Italia, tutt’altro che semplice per il terzino sinistro che ha dovuto avere a che fare con due infortuni seri ad entrambe le ginocchia. Senza dimenticare il buco nella cartilagine che ha reso il suo recupero ancora più complicato. Poche presenze in campo ed addio al Mondiale con il suo Belgio nel 2018 in Russia.
Una carriera che poteva andare in un altro verso. Magari in un club estero come il Monaco che bussò alla porta della Lazio offrendo ben 30 milioni di euro per il costo del suo cartellino: “All’epoca Tare rifiutò quella cifra. Ero molto arrabbiato. Ricordo che era la sessione invernale di gennaio. Avevo firmato per 4 anni, non potevo oppormi. Poi arrivarono i primi problemi al ginocchio”.