‘130 milioni’: Roma, i giallorossi sognano in grande | Come si prospetta il prossimo mercato
Il mercato estivo della Roma ha visto il presidente Friedkin investire cifre mai spese prima. E il futuro può diventare luminoso
Una campagna acquisti del genere sulla sponda giallorossa del Tevere non si vedeva da anni: solo in relazione alla quantità di denaro investito nei cartellini dei giocatori, quasi 130 milioni di euro, la Roma ha realizzato uno dei mercati più opulenti della sua storia.
Il presidente Dan Friedkin, sfruttando un robusto allentamento dei vincoli previsti dal ‘settlement agreement‘, l’accordo capestro stipulato con l’UEFA tre anni fa, ha aperto i cordoni della borsa e regalato al proprio allenatore Daniele De Rossi ben 12 giocatori nuovi.
Un clamoroso e per certi versi inatteso cambio di rotta nelle strategie del club: dai parametri zero ultratrentenni con un ingaggio (vedi Wijnaldum e Lukaku) da capogiro si è passati all’acquisto di calciatori più giovani e costosi ma meno pretenziosi nelle richieste ‘salariali’.
Per acquistare i vari Abdulhamid, Samuel Dahl, Angelino, Koné, Le Fee, Soulé e Dovbyk l’imprenditore californiano ha sborsato una cifra molto vicina ai 130 milioni di euro, bonus compresi. Una campagna acquisti di alto profilo che segna un deciso cambio di rotta nelle strategie della società.
Roma, i tifosi sognano: come sarà il futuro con Dan Friedkin
I tifosi romanisti hanno ovviamente apprezzato gli sforzi profusi dal tycoon a stelle e strisce, che tra l’altro con questi ponderosi investimenti ha messo a tacere una volta per tutte le voci circolate nei mesi scorsi di una possibile cessione della società.
La sessione estiva di mercato si è conclusa da meno di due settimane ma i tifosi giallorossi già si interrogano sulle future campagne acquisti, sognando nuovi e altrettanto corposi innesti. Un quesito, questo, a cui oggi non si può rispondere con certezza.
Roma, i prossimi mercati dipendono da…De Rossi: ecco perché
Molto, se non tutto, è legato al piazzamento della Roma in questo campionato: un’eventuale e auspicabile qualificazione in Champions League porterebbe nelle casse della società le risorse necessarie a rinforzare ulteriormente la squadra.
Agli introiti garantiti dalla massima competizione europea andrebbero ad aggiungersi le entrate da nuovi sponsor, a quel punto molto più ricchi rispetto a quelli attuali. Tutto o quasi ruota intorno alle prestazioni e ai risultati che la Roma di Daniele De Rossi otterrà sul campo. Il futuro è ancora da scrivere e il quarto posto può cambiarlo ancora una volta.