Lo hanno già abbandonato: follia Roma, De Rossi inizia a tremare | La scelta decisiva arriva in giornata
Lo hanno già abbandonato, follia a Roma, De Rossi inizia già a tremare: la scelta decisiva può arrivare in giornata
Non un inizio di stagione da ricordare per la Roma di De Rossi. Anzi, decisamente il contrario. Quando la prima vittoria del campionato stava per arrivare, ci ha pensato un colpo di testa di De Winter a riportare i giallorossi con i piedi per terra.
Capitolini che hanno raccolto il terzo pareggio nelle prime quattro uscite di campionato. Decisamente poca roba rispetto a quelle che, all’inizio di questa stagione, erano gli obiettivi prefissati.
Il campionato, però, si sa è ancora molto lungo. Lo sa bene il mister di Ostia che, però, non sta affatto vivendo una situazione “tranquilla”. Ed il motivo è fin troppo evidente. D’altronde non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere.
Protagonista, in questa vicenda, la stessa società. Proprio quest’ultima che, nell’ultimo periodo, è “accusata” di non aver alzato la voce e nemmeno di essersi fatta rispettare.
Roma, silenzio a Genova così come a Budapest: così non va
Nel “lunch match” di domenica contro il Genoa ci sono stati diversi errori messi in atto dall’arbitro Antonio Giua. Lo stesso che, con la collaborazione del VAR, avrebbe commesso non uno ma ben due errori molto gravi che potevano far cambiare il risultato. Questo è quello che i tifosi pensano. Sui social network, infatti, sono moltissimi i sostenitori che hanno puntato il dito contro l’AIA.
Chi, invece, ha preferito rimanere in silenzio e non dire assolutamente nulla è stata proprio la società. Nessun comunicato di difesa, nessuna nota, niente di niente da parte dei Friedkin. Proprio come accadde nella finale di Europa League e Budapest di un anno e mezzo fa. In quella occasione il protagonista (in negativo) fu l’arbitro Taylor. Il club, però, decise di non alzare un dito e di non fare nulla.
Roma, la società rimane in silenzio: De Rossi si sente solo ed abbandonato
Una mossa che, a dire il vero, De Rossi non si aspettava affatto. Molto probabilmente il nativo di Ostia si aspettava una grande mano da parte della società in merito a quanto accaduto sul terreno di gioco di Marassi. Ed invece il nulla assoluto. A Budapest l’unico ad alzare la voce fu proprio Mourinho.
Lo ‘Special One’ non le mandò a dire a Taylor. Proprio come fecero e fanno tutt’ora i tifosi giallorossi quando lo vedono in televisione. Ora, però, è tempo di pensare al prossimo match: domenica pomeriggio, alle ore 18, arriverà la capolista Udinese che ha ancora voglia di continuare a sorprendere tutti.