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“Alcuni recepiscono e altri no”: pugno di ferro in conferenza | Juric non si accontenta

"Alcuni recepiscono e altri no": pugno di ferro in conferenza | Juric non si accontenta
Ivan Juric (Ansafoto) – IlRomanista.it

 “Alcuni recepiscono e altri no”: nel post partita Juric si esprime così riguardo ai suoi calciatori e al lavoro svolto durante l’allenamento

Una Roma straripante quella che è scesa in campo quest’oggi contro l’Udinese. I padroni di casa venivano da una settimana decisamente complicata, caratterizzata dall’addio di Daniele De Rossi prima, e di Lina Souloukou poi. All’Olimpico va in scena la contestazione della Curva Sud, che ha deciso di disertare l’inizio di partita, per entrare poi dopo la mezz’ora.

Il clima non accenna a migliorare, nonostante i giallorossi riescano a farla da padroni in campo, dettando i ritmi del gioco e riuscendo ad aggredire alti gli avversari in fase di non possesso. La pioggia di fischi infatti non accenna a diminuire, soprattutto verso Pellegrini e Cristante, bersagliati praticamente ogni qualvolta vengano in contatto con il pallone.

Juric però non lascia da soli i suoi uomini in un momento così difficile e delicato, emblematiche le immagini dell’abbraccio avvenuto al rientro nel tunnel degli spogliatoi nel primo tempo tra il tecnico ex Torino e i due senatori. La Roma riesce a mantenere i nervi saldi per quasi tutti i novanta minuti, fattore che consente alla squadra di chiudere il match nella ripresa con il rigore di Dybala prima e la rete di Baldanzi poi.

Nel post partita un soddisfatto Juric, intervistato ai microfoni di Sky, si dice contento non solo del risultato, ma anche dell’atteggiamento mentale dei suoi, parlando anche del rapporto tra i calciatori e l’ormai ex allenatore Daniele De Rossi, ecco le sue parole.

Roma, le dichiarazioni di Juric dopo la vittoria contro l’Udinese

Buona la prima sulla nuova panchina per Ivan Juric, chiamato al difficile compito di far dimenticare all’ambiente romanista non solo il pessimo addio di stagione, ma anche il suo predecessore, Daniele De Rossi. Un secco 3-0 che consente ai giallorossi di prendere una boccata d’ossigeno per affrontare al meglio i prossimi match.

L’ex tecnico del Torino nel post partita appare soddisfatto ma non si sbilancia, e parla anche di come i suoi calciatori abbiano affrontato gli eventi delle ultime settimane: “Abbiamo fatto bene nel primo tempo e nel secondo abbiamo cominciato a prendere le distanze, ma c’è stata una buona risposta della squadra. Pellegrini e Cristante erano dispiaciuti per l’esonero di De Rossi, è una cosa che ho apprezzato tanto perché si vedeva che erano tristi e che avevano dato tutto. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e l’importante è fare prestazioni così in questo modo i giocatori fischiati possono cambiare la storia. Questi ragazzi vogliono dare tutto per la Roma.

"Alcuni recepiscono e altri no": pugno di ferro in conferenza | Juric non si accontenta
Ivan Juric (Ansafoto) – IlRomanista.it

Bisogna vedere se riusciamo a reggere i ritmi, la risposta è stata bellissima, hanno la capacità di fare questo tipo di calcio. Alcuni sono un po’ indietro, chiedo nuovi concetti che alcuni recepiscono subito e altri no. Mi è piaciuta l’intensità ed il pressing ma è solo la prima partita. Abbiamo una rosa numerosa in cui posso fare cambi e in queste settimane si vedrà tanto. Celik ed El Shaarawy con De Rossi giocavano sia a tre che a quattro, mi sono piaciuti tutti e due, Celik è bello tosto e da una mano in difesa, El Shaarawy fa molto bene in fase offensiva, spero di recuperare Zalewski perché su quel lato siamo pochi ed è un ruolo importante e spero che si risolva tutto. Ho saputo da Sky dell’addio di Lina Souloukolu, mi dispiace umanamente per lei, ma dobbiamo pensare ad allenarci e dare il massimo per i nostri tifosi, dobbiamo lavorare bene sul campo”.