“Ci siamo visti e abbiamo parlato”: Roma si prepara al ritorno più atteso | Dopo anni e anni rieccolo a casa
Il popolo giallorosso è molto sensibile all’argomento alla luce di quanto successo con uno dei simboli della città.
Roma si è svegliata dall’incubo e ha scoperto che bisogna andare avanti. Gli allenatori e i giocatori passano ma la Roma resta. La società ha dimostrato coi fatti che nessuno conta più del gruppo e della strategia aziendale. La famiglia Friedkin, di fronte alle prime difficoltà, non ci ha pensato due volte nel dare il benservito a Daniele De Rossi.
Core de Roma o condottiero valoroso, poco importa. I risultati non erano più dalla sua parte e la società ha deciso di rompere subito questo sodalizio. Peccato che soltanto qualche mese prima DDR avesse apposto la propria firma su un ricco contratto.
Non è facile trovarsi e diventa sempre più utopia costruire un progetto. Una decisione che in un certo senso ha spezzato l’incantesimo. Quella favola esiste ancora o bisognerà rassegnarsi di fronte all’equazione calcio uguale business?
I tifosi sono ancora increduli e allo stadio ci sarà sicuramente una contestazione. Superato questo momento difficile tutti si aspettano una reazione da squadra matura che ha imparato dai propri errori. Di fronte a Pellegrini e soci c’è ancora tutta una stagione da giocare.
Non torna più
Se De Rossi sembra essere determinato nel chiudere questo capitolo con il giallorosso, c’è invece chi potrebbe tornare nella Capitale. In fondo si torna sempre dove si è stati bene e si è sentito l’affetto delle persone.
Non stiamo parlando di Francesco Totti ma di un protagonista dell’altra squadra della Capitale, la Lazio. Le sue parole non possono far altro che rendere orgogliosi e felici i tifosi biancocelesti.
“Abbiamo parlato e…”
Intervistato da Radiosei l’ex capitano biancoceleste Senad Lulic ha spiegato come ha vissuto gli ultimi mesi lontano dai campi di calcio. Un ritorno nella Capitale è una possibilità concreta?
“Non mi metto qui a dire che voglio farlo, sono cambiati i dirigenti, non si sa mai cosa potrà accadere in futuro. Sono aperto per tutto, una cosa è certa, resterò sempre un tifoso della Lazio. Quando torno a Roma, quello che conta è l’affetto della gente e dei tifosi, significa che qualcosa di buono è stato fatto. A Monaco ho ricevuto una proposta informale da parte del direttore Fabiani? Io non lo conoscevo, ci siamo visti in albergo, abbiamo parlato 5 minuti. È stato quello e basta, solo una veloce chiacchierata. Non ci siamo più sentiti e non ne abbiamo più parlato”.