Pagelle Roma-Udinese: confusione totale e prestazione scandalosa | Non ne ha indovinata una
Pagelle Roma-Udinese, fioccano le insufficienze, uno in particolare è stato l’autore di una prestazione decisamente sottotono ed imprecisa
Una Roma decisamente diversa quella vista durante la prima parte di gara contro l’Udinese. I friulani partivano sulla carta sfavoriti, tuttavia quanto di buono fatto fino ad oggi dalla formazione allenata da Kosta Runjaic poneva l’obbligo ai giallorossi di non sottovalutare l’incontro, per non rischiare spiacevoli sorprese che avrebbero potuto condizionare l’andamento del match.
Pellegrini e compagni hanno dimostrato un buon approccio in fase di possesso, riuscendo a imbastire diverse azioni offensive, dalle quali poi è scaturito il gol del vantaggio di Artem Dovbyk. L’ucraino è ora alla sua seconda marcatura consecutiva, dopo un periodo di astinenza dal gol che aveva acceso i riflettori anche sulle sue prestazioni.
I padroni di casa anche dopo il gol hanno dimostrato il giusto approccio mentale, continuando ad attaccare, e provando più volte a trovare il gol del doppio vantaggio. Gli ospiti invece hanno sofferto e non poco il passo degli avversari, riuscendo ad essere pericolosi in una sola occasione, dalla quale però stava per scaturire il gol.
Il risultato finale dice 3-0 per la Roma, con una prestazione generale che fa ben sperare il nuovo allenatore, riflettori puntati su Artem Dovbyk e Paulo Dybala, entrambi in grande spolvero, ma il titolo di peggiore in campo spetta a uno soltanto.
Pagelle Roma-Udinese, spiccano le insufficienze per i bianconeri
Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo, con la Roma che la fa ancora da padrona soprattutto in termini di possesso palla. Ottimo anche il lavoro in fase di pressione, fattore che ha permesso alla squadra di venire fuori già nei primi minuti, come testimonia anche l’azione che ha portato al calcio di rigore, conquistato e poi realizzato da Paulo Dybala.
Formazione di casa che alla fine dilaga grazie al gol di Baldanzi, ma la grande prova è del reparto arretrato che si merita il 7 in pagella, voto condiviso anche con Dovbyk e con Dybala. Ottima prestazione anche del Faraone El Shaarawy, uno dei più “frizzanti” in fase offensiva. Dall’altro lato saltano all’occhio le varie insufficienze, su tutti il 4,5 di Kabasele, che non è mai riuscito a contrastare le avanzate romaniste.
Una vittoria per scacciare i fantasmi del passato
Una partita decisamente tesa quella che si è vista all’Olimpico, con la contestazione dei tifosi che la fa da protagonista. Tantissimi i fischi del pubblico, in particolare ai senatori Cristante e Pellegrini, bersagliati anche all’uscita dal campo nel primo tempo, emblematica l’immagine dell’abbraccio con Juric, altro grande protagonista della giornata.
Non era facile riuscire sin da subito ad imporre i propri schemi alla squadra, ma il tecnico ex Torino ha dimostrato grande personalità, continuando a chiedere ritmo alto ed intensità anche sul vantaggio di 3-0. Un fattore che fa ben sperare per il futuro, con la speranza che i giallorossi riescano a rimettere la stagione sui giusti binari e a tornare a competere per un posto in Champions League.