Friedkin chiude il casting | Ecco il nome del nuovo CEO: il presidente sorprende ancora
Dan Friedkin è chiamato a scegliere il nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Lina Souloukou, dimessasi domenica scorsa
Non sarà facile per il presidente della Roma Dan Friedkin placare l’ira funesta dei tifosi che da giorni lo stanno duramente contestando in seguito al clamoroso e sorprendente esonero di Daniele De Rossi, una mossa che ha scatenato il caos sulla sponda giallorossa del Tevere.
Come se non bastasse domenica scorsa è arrivata la notizia, altrettanto sorprendente, delle dimissioni dell’amministratore delegato Lina Souloukou, che ha lasciato il suo incarico a un anno e mezzo di distanza dalla sua nomina.
Ma se il sostituto di De Rossi è stato individuato subito, servirà più tempo per assumere un nuovo top manager con le competenze necessarie ad assumere la guida di un club alle prese con una serie di problemi irrisolti.
La piazza avrebbe voluto un uomo di calcio e se possibile molto vicino alle vicende giallorosse: vanno letti in tal senso le possibili candidature di Zbigniew Boniek, ex stella del calcio polacco e per tre anni pilastro della Roma allenata da Sven Goran Eriksson e di Rudi Voller, centravanti tedesco e idolo dei tifosi all’inizio degli anni novanta.
Friedkin, tanti candidati ma il nome scelto è uno
È circolato nelle ultime ore anche un altro profilo, quello dell’ex ct della Nazionale maschile di pallavolo Giampaolo Montali, già dirigente ai tempi della presidenza di Rosella Sensi. Tutte candidature plausibili, come anche l’opzione relativa a Zvonimir Boban, ex centrocampista della Croazia e vicepresidente dell’UEFA.
Nessuno di questi autorevoli dirigenti è stato però contattato dalla famiglia Friedkin che nelle ultime ore ha preso una decisione destinata, con molte probabilità, a scatenare nuove polemiche tra i tifosi giallorossi.
Friedkin, la decisione è presa: tifosi spiazzati un’altra volta
Dan Friedkin ha spiazzato tutti per l’ennesima volta: la scelta del patron giallorosso è caduta sul giovane avvocato che cura gli interessi legali della Roma, Lorenzo Vitali: trentasette anni, ha conquistato la stima e la fiducia dei Friedkin che hanno deciso di affidargli la guida della società. Si parla per ora di carica ad interim, ma tutto lascia credere che si tratti di un’opzione definitiva.
Intanto non si placano, nonostante il comunicato uscito lunedì sera, le voci relative a una cessione della Roma a un fondo saudita: secondo quanto risulta ai cronisti de “Il Fatto Quotidiano” l’affare si chiuderà a una cifra molto vicina al miliardo di euro.