“Richiameremo De Rossi”: spifferati i piani futuri | L’ultimo ribaltone è il più eclatante di tutti
La Roma e un destino già segnato. Ecco lo scenario più probabile in vista dell’anno nuovo: tutti i dettagli.
Una vittoria convincente al debutto davanti ai suoi nuovi tifosi. Un risultato rotondo che non lascia spazio a grandi interpretazioni né a nuovi tormentoni. La Roma è tornata alla vittoria dopo tanto tempo e vuole dire la sua in un campionato in cui nessuno in vetta, Torino a parte, ha deciso di accelerare.
Un torneo figlio dell’equilibrio e fortemente influenzato da equilibri che devono ancora essere trovati e tradotti in prestazioni e punti. Se fa fatica persino l’Inter Campione d’Italia in carica significa che questo mese di settembre servirà per limare gli ultimi dettagli.
Diverse squadre sognano l’Europa e tra queste c’è sicuramente la Roma di Ivan Juric. Il tecnico di scuola gasperiniana vuole giocarsi al 100% la chance di allenare una aspirante big dopo tanta gavetta. I giocatori lo seguiranno? La prima importante missione sarà relativa alla gestione dello spogliatoio.
A volte terreno di litigi e battaglie interne, in altri casi luogo in cui confrontarsi e trovare l’energia giusta per i buoni propositi. La società nel frattempo si starebbe già muovendo per la prossima stagione.
Il grande ritorno
L’ultima volta che ha lasciato Trigoria, Daniele De Rossi, non si sarebbe mai immaginato una cosa del genere. Il suo esonero è arrivato come un fulmine a ciel sereno e in pochi avrebbero scommesso su un epilogo tanto doloroso oltre che intriso di veleno.
I tifosi saranno per sempre grati al loro condottiero e per il futuro, in fondo al cuore, covano la speranza di rivederlo ancora all’Olimpico. Per come stanno ora le cose, rivedere quel sorriso sarà possibile soltanto in un caso. Un pomeriggio da semplice tifoso.
Staffetta con Juric
Per il bene della Roma sarebbe meglio non giocare con il fuoco ma alcuni tifosi non credono ai piani della famiglia Friedkin. Un utente su X dice la sua con un pizzico di ironia.
allora alla prossima esoneriamo juric e richiamiamo de rossi, poi alla successiva esoneriamo de rossi e riprendiamo juric e così via fino a fine anno
— enne (@nditta14) September 22, 2024
Cambiare di nuovo significherebbe mandare a monte il lavoro non di uno bensì di due allenatori. In questo momento Dovbyk e compagni avrebbero bisogno di stabilità e non di nuovi ribaltoni. La stagione è ancora tutta da giocare.