‘Fa la fine di De Rossi’: Roma, aveva appena firmato un triennale | Un’altra testa vicina alla ‘ghigliottina’
La Roma pensa alla rivoluzione. Non solo l’addio del tecnico ma anche una clamorosa decisione in arrivo.
Più che la scelta in sé, a Roma sono state le modalità e le tempistiche a far cadere dalla sedia migliaia di tifosi. Come è possibile? Un simbolo della storia giallorossa allontanato e preso come capro espiatorio di fronte a una lunga serie di risultati negativi.
Nel calcio succede sempre così. A pagare è l’allenatore anche se è stata la società a impostare, sulla carta, un progetto pluriennale. Con tre anni di contratto davanti a te puoi immaginare un futuro caratterizzato da obiettivi da raggiungere insieme, grazie al lavoro quotidiano e al contributo di tutte le parti in causa.
Così non è stato o meglio il tecnico a un certo punto si è ritrovato solo contro tutti. In molti hanno persino messo in dubbio le sue qualità (che derivano dall’esperienza) e la sua capacità di tenere in pugno lo spogliatoio. La crisi si è consumata nel giro di pochi giorni e adesso tutti vorrebbero un cielo più sereno.
Ivan Juric si è presentato all’Olimpico nel migliore dei modi. Quei 3 punti contro l’Udinese hanno un peso specifico importante e verranno eventualmente evidenziati ancora di più in seguito a un possibile risultato positivo in Europa, al debutto contro l’Atletico Bilbao.
Salta anche lui?
Nella confusione generale, spinti dall’euforia del momento, si possono compiere scelte avventate. Il calcio italiano ci ha abituato a finali al cardiopalma ed esoneri assurdi nelle tempistiche.
Non serve un grande sforzo di memoria per ricordare episodi del genere. In casa giallorossa tuttavia prima di prendere una decisione del genere si è deciso di riflettere. Alcune voci non si sono fermate e il dirigente rischia di fare la fine dell’ex tecnico De Rossi.
Ghisolfi a rischio
La crisi della Roma sarà considerata archiviata soltanto grazie a una prima serie di risultati positivi ma intanto si continua a vociferare a proposito di un clamoroso addio, quello del ds Florent Ghisolfi. Al di là dei giocatori arrivati i tifosi vorrebbero capire quale sia il suo reale peso all’interno della società.
Sono arrivate poche dichiarazioni nell’ultimo periodo e soprattutto non si è capito quale fosse la sua posizione in merito all’addio di DDR. Le prossime settimane ci aiuteranno a capire il meglio la posizione del francese e se ci sono i margini per andare avanti insieme, questa volta con il sorriso.