Notificata la diffida, il terzino ha fatto la sua mossa | ‘Deve essere reintegrato’: cosa rischia adesso il club
Notificata la diffida, il terzino ha fatto la sua mossa: obiettivo essere reintegrato in rosa. Ecco che cosa rischia il club
Continua la dura lotta, seppur a distanza, tra il calciatore ed il club. L’atleta, che si sta vedendo negare i suoi diritti, di arrendersi non ne vuole assolutamente sapere. Ed è per questo motivo che sta continuando a lottare con le unghie e con i denti.
Il suo obiettivo? Quello di essere reintegrato, quanto prima, in rosa. Peccato, però, che già da un bel po’ di tempo sia il suo allenatore che la società, hanno fatto molta chiarezza: non rientra, in alcun modo, nel progetto tecnico.
Anche perché, nell’ultima sessione del calciomercato estivo, ci sono state molte possibilità di un suo addio. Il calciatore, però, non ne ha voluto sapere di lasciare la squadra e la città, nonostante le tantissime offerte che erano arrivate sul piatto del suo procuratore.
Atleta che, intanto, ha fatto la sua mossa e spera vivamente di poter far parte nuovamente del gruppo. Ecco cosa potrebbe rischiare il club nel caso in cui non dovesse accontentare le sue richieste.
Napoli, Mario Rui fuori rosa: vuole essere reintegrato nel gruppo
Mario Rui sta vivendo una stagione da separato in casa con il Napoli. L’ex terzino della Roma non rientra nei piani tecnici e tattici di Antonio Conte visto che, su quella fascia, vuole contare solo ed esclusivamente su Spinazzola ed Olivera. Il portoghese, come riportato in precedenza, ha avuto più di una possibilità nell’andare via in estate, ma ha rifiutato tutte le possibili destinazioni.
In merito a questa sua scomoda vicenda ha voluto esprimere il proprio pensiero Edoardo Chiacchio. Il noto avvocato ed esperto di diritto sportivo, intervenuto ai microfoni di “Radio CRC” (radio ufficiale del club azzurro), ha voluto dire la sua in merito la decisione del calciatore di interpellare l’Associazione Italiana Calciatore nell’essere reintegrato in rosa.
Caso Mario Rui, l’avvocato Chiacchio: “Il Napoli deve rispondere subito”
Queste sono le parole rilasciate dal legale: “In merito alla motivazione rilasciata dal calciatore il Napoli deve rispondere entro e non oltre i 5 giorni. Ovviamente in merito alla notifica della diffida per provvedere al reintegro in rosa dello stesso. Il giocatore ha il diritto non solo di allenarsi con il resto dei compagni della prima squadra, ma anche negli stessi luoghi ed orari“.
Ricordiamo che il portoghese si sta allenando a Castelvolturno, ma in maniera solitaria e con un preparatore atletico di fiducia. Insomma, far parte degli allenamenti e delle partitelle: ritornare ad essere un elemento importante della rosa. Ora la palla passa al Napoli ed allo stesso Conte.