Nuovo stadio Roma, riprendono i lavori a Pietralata, Veloccia: “Continuiamo a credere in questo progetto”
Nuovo stadio Roma, dopo i mesi di stop possono finalmente riprendere i lavori: “La Roma auspica la consegna del progetto entro fine anno”
Quello dello stadio è un tema caldo nella capitale sin dai tempi dell’ormai ex presidente James Pallotta, il quale fu il primo a volere un nuovo impianto sportivo nella capitale. Purtroppo però il prestigioso progetto da lui presentato non ha mai visto la luce, complici diversi fattori urbanistici che hanno portato poi all’abbandono dell’area di Tor Di Valle.
Con il cambio di proprietà e con l’arrivo dei Friedkin la situazione ha finalmente preso la piega giusta. La prima mossa della società fu infatti quella di individuare una locazione migliore, e che non facesse sorgere gli stessi problemi di Tor Di Valle.
Il progetto della Roma texana si è dunque spostato a Pietralata, una zona ritenuta da tutti più attrezzata a poter ospitare quella che sarà la nuova casa dei giallorossi. Negli ultimi mesi però i lavori hanno subito dei rallentamenti a causa dei ricorsi dei residenti della zona, che avevano portato alla chiusura dell’accesso ai terreni.
Il Tar si è espresso però in favore del comune, risolvendo così questa disputa e consentendo alla società capitolina di poter finalmente riprendere i lavori la prossima settimana. L’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia è intervenuto ai microfoni di Te La Do Io Tokyo, la trasmissione condotta da Mario Corsi, nel quale ha parlato appunto dello sviluppo della situazione legata ai lavori del nuovo stadio.
Nuovo Stadio Roma, Veloccia: “Continuo ad essere fiducioso”
L’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia è stato intervistato riguardo i nuovi sviluppi legati al nuovo stadio della Roma e dell’area di Pietralata, rassicurando i tifosi: “In passato abbiamo avuto colloqui con lo staff tecnico e con l’avocato Vitali, quindi gli interlocutori non mancheranno (dopo l’addio di Lina Souloukou). L’importante è lavorare e che la Roma consegni al più presto questo progetto. Dopo l’incontro col Sindaco in Campidoglio sono cominciati i lavori tecnici, domani consegneremo le aree liberate ad agosto per continuare i sondaggi archeologici, quindi c’è la voglia di continuare. Continuiamo a credere in questo progetto e a lavorare per aiutare la Roma, che poi ha ovviamente la responsabilità diretta”.
Nessun ritardo da parte della Roma:” Nessun ritardo. In Campidoglio si è messo un punto anche sulle tempistiche che si erano già protratte rispetto alle prime ipotesi che la Roma aveva fatto lo scorso anno. Ad agosto loro ci hanno detto che a settembre avrebbero rimesso in moto tutta la parte tecnica per dirigere il progetto, non per consegnarlo. Questo percorso è ripreso e la Roma stessa ha garantito la consegna del progetto entro fine anno o l’inizio del prossimo”.
Stadio di proprietà, non solo Roma: si muovono anche le altre big
La Juventus fu la prima in Italia ad inaugurare un nuovo impianto di proprietà, dimostrandosi ancora una volta un club all’avanguardia. La Roma è una delle proprietà che si è mossa prima in tal senso, senza però riuscire a fare niente di concreto, almeno fino prima dell’arrivo dei Friedkin. A seguito dei giallorossi si sono mossi anche Atalanta e Udinese, con questi ultimi che ormai da qualche anno possono vantare un piccolo gioiellino come la Dacia Arena.
Anche Milan e Inter stanno cercando una nuova soluzione che possa aiutare il club ad alzare i ricavi, ma anche in questo caso non sarà affatto semplice, soprattutto perché resta ancora l’incognita San Siro. Che fne farà la scala del calcio? Dopo le voci sull’abbattimento si parla della possibilità di acquisto da parte di Milan e Inter dell’attuale impianto, anche se resta ancora viva l’ipotesi di un nuovo stadio proprio accanto all’attuale Giuseppe Meazza.