“Con lui era impossibile vincere”: De Rossi, dichiarazioni pesantissime | Non si fidavano già dal principio
Col passare del tempo arrivano nuove indiscrezioni pericolose sul momento dell’addio al tecnico della Roma.
Le ultime rivelazioni non faranno certamente bene all’ormai ex tecnico della Roma Daniele De Rossi e a chi ha sempre creduto nelle sue qualità nel momento in cui è stato nominato per guidare un gruppo così importante. In tanti hanno creduto a un nuovo capitolo vincente.
La sua storia da calciatore ha forse creato un credito sproporzionato rispetto alla reale esperienza da allenatore, col destino che ha presto presentato il conto. Daniele De Rossi resterà in ogni caso un simbolo di questa squadra e di una città che vive di football 365 giorni all’anno in una maniera quasi compulsiva.
Il carattere e la grinta di Ivan Juric basteranno per archiviare queste giornate di fuoco? Se lo augura una società che è quasi spalle al muro. I tifosi chiedono quei risultati che mancano da tanto tempo e l’ipotesi di poter, col tempo, portare a casa un trofeo dovrà diventare una missione concreta.
Soltanto qualche giorno fa, in uno dei tanti summit societari, sarebbe uscita una frase infelice che ha di fatto sancito l’addio al tecnico che la città amava. I tempi e i modi con i quali si sarebbe consumato l’addio hanno sconvolto gran parte della tifoseria, abituata a ben altro.
Dichiarazioni al veleno
La parola vittoria per la Roma dovrà tornare al più presto nel vocabolario quotidiano ma al momento, da questo punto di vista, c’è ancora tanto da lavorare. Ci vorrà tempo infatti per capire le reali potenzialità del gruppo guidato da Ivan Juric.
Era De Rossi il problema? La serie di risultati che ha portato all’esonero del tecnico ha di fatto allontanato la proprietà dai propri sogni di gloria. Sono state pronunciate parole al veleno e probabilmente DDR non tornerà più dove è cresciuto e si è imposto come uomo e come personaggio di sport.
La mossa dei Friedkin
Ugo Trani a TeleRadioStereo dice la sua sulla questione: “Io non ho capito bene cosa hanno voluto fare i Friedkin. Dal comunicato sembra che con De Rossi era impossibile vincere ed è un po’ triste pensando al fatto che aveva un triennale”.
Nessuno si sarebbe preso le proprie responsabilità, scaricando tutte le colpe sul tecnico. “Poi non si parla della Souloukou – continua Trani – e pare quasi che sia stata usata. Su una eventuale cessione agli arabi c’è anche un discorso che riguarda il giubileo e il Vaticano”.