Dybala ‘incastrato’, altro che prova tv: ‘Prima il colpo, poi le provocazioni’ | La Joya finisce nel ciclone
Paulo Dybala “incastrato”, la prova tv in questi casi non serve: prima il colpo e poi le provocazioni. Guai per la “Joya”
Nel corso dell’ultima sessione estiva di calciomercato ha fatto molto parlare di sé. Prima le voci di una sua possibile partenza in Arabia Saudita. L’affare sembrava ad un passo (tanto è vero che mancava solo l’annuncio ufficiale). Poi il dietrofront e la permanenza nella Capitale.
Paulo Dybala, nel giro di pochissimi giorni, è passato dalla delusione all’esplosione di gioia per i suoi tifosi, ovviamente felicissimi del fatto che sia rimasto in giallorosso, rifiutando un ottimo stipendio decisamente molto più alto rispetto a quello che percepisce attualmente in Serie A.
La scorsa domenica ha trovato il suo primo gol stagionale contro l’Udinese. Nelle ultime ore, però, c’è apprensione in merito al suo ennesimo infortunio rimediato nella serata di giovedì, in Europa League, contro l’Athletic Bilbao (problema muscolare al flessore). In attesa di capire se ci sarà, o meno, contro il Venezia si ritorna a parlare dell’attaccante argentino.
Di un episodio che, pochi mesi fa, lo vide protagonista insieme ad un altro suo collega, ma avversario. Un gesto che non passò affatto inosservato e che fece molto discutere. Non mancarono in quella occasione, infatti, le polemiche.
Guendouzi vs Dybala, il ricordo del francese: “Lui mi colpì, ma…”
Il prossimo Derby della Capitale, tra la Roma e la Lazio, andrà in scena nei primi giorni del nuovo anno. Nell’ultimo match, datato lo scorso aprile, è ritornato a parlare Mateo Guendouzi. Il centrocampista francese, dei biancocelesti, ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “Free Foot” dove parlò di un particolare episodio: ovvero della rissa avvenuta con la Joya in campo.
Queste le parole dell’ex OM: “Mi ha dato un piccolo colpo e visto che stava vincendo ha iniziato a sbeffeggiarmi. Un comportamento che non mi è piaciuto. Gli afferrai il viso con le mani, ma commissi uno sbaglio. Lui aveva colto l’occasione per mostrarmi i parastinchi della vittoria della Coppa del Mondo“.
Guendouzi ricorda la rissa con Dybala: “Era un Derby, combatterò sempre”
I due, infatti, vennero divisi a fatica dall’arbitro e dai rispettivi compagni di squadra. La tensione, in quel momento, era molto alta. Lo ricorda bene il francese che, però, uscì dal campo insieme al suo team sconfitto.
In conclusione ha rivelato: “Si trattava di un Derby. Poco importa chi hai di fronte. Io darò sempre l’anima e combatterò per il mio club“.