“Nel rispetto del regolamento…”: caos a Roma, al via la prima fase processuale | Ecco cosa sta succedendo
La società giallorossa nuovamente nell’occhio del ciclone per l’ultimo episodio sospetto. I tifosi vogliono la verità.
Qualcuno ha forse pensato che la gente non se ne sarebbe accorta e invece ha pensato male. Chi ha a cuore questi colori e questa squadra non può perdersi assolutamente nulla di ogni gara, prima, durante e al termine della contesa. Ecco che cosa sta succedendo.
La posizione di gran parte della tifoseria è stata chiara. Da questo momento in poi i sostenitori giallorossi vogliono vedere in campo facce stanche perché simbolo di uno sforzo profuso per arrivare all’obiettivo. Da questo punto di vista, per approccio e intensità richieste, Ivan Juric potrebbe rappresentare il condottiero perfetto.
Dopo la convincente vittoria in campionato contro l’Udinese, ecco il mezzo passo falso in Europa contro l’Atletico Bilbao. La squadra non ha ancora imparato tutte quelle mosse tattiche che avrebbero potuto mettere maggiormente in difficoltà l’avversario. Ci vorrà ancora del tempo.
Facendo un passo indietro però c’è qualcosa che non è sfuggita ai tifosi e soprattutto a coloro che sono rimasti a casa per seguire la propria squadra del cuore. La libertà di espressione si può misurare anche in queste occasioni.
Aperta l’inchiesta
Stiamo parlando naturalmente della protesta della Curva Sud di domenica scorsa in occasione della prima gara del post De Rossi. In occasione del match contro l’Udinese all’Olimpico di Roma la parte più calda della tifoseria ha deciso di protestare.
La Curva Sud è rimata vuota per i primi 30 minuti, un modo per esprimere il proprio dissenso di fronte alla scelta di allontanare Daniele De Rossi. Che cosa è successo in TV? È proprio questo il punto della questione. Se doveva arrivare un messaggio, questo è stato interrotto sul nascere.
L’Agicom indaga sull’accaduto
Come riportato da Romanews.eu, la regia televisiva ha scelto di non mostrare nulla della protesta nei settori “caldi” dello stadio. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha aperto un’istruttoria.
Questa la motivazione: “L’istruttoria mira a garantire che i diritti di cronaca siano rispettati e che le immagini degli eventi di interesse pubblico siano accessibili ai media, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento dell’Autorità e delle linee guida della Lega Nazionale Professionisti Serie A valide a partire dalla stagione sportiva in corso. L’Agcom intende verificare se ci siano state limitazioni ingiustificate all’accesso alle immagini da parte degli operatori dell’informazione”.