‘Due giocatori in uno’: Juric ha scoperto un tesoro | Con lui la Roma può tornare a volare

Ivan Juric può essere soddisfatto di questo suo inizio alla guida della Roma. Il tecnico croato è conquistato da un giocatore in particolare

Un avvio nel complesso positivo, quello di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Il tecnico croato che ha preso il posto di Daniele De Rossi sta cercando di trasmettere, con una certa gradualità, le sue idee di calcio a un gruppo di giocatori profondamente scosso dall’esonero a sorpresa dell’ex capitano giallorosso.

L’ex allenatore di Verona e Torino sta studiando a fondo la rosa a sua disposizione, un organico che al netto di un paio di evidenti lacune come la mancanza di un esterno destro di alto livello e di un centravanti di riserva, consente di avere ottime alternative in più ruoli.

In particolare in difesa e a centrocampo dove grazie agli ultimi innesti arrivati a Trigoria a pochi giorni dalla conclusione del mercato estivo prima De Rossi e adesso Juric dispongono di giocatori intercambiabili e di qualità.

Parlando in primis del reparto arretrato, la Roma ha in organico quattro centrali di ruolo del calibro di Mancini, Ndicka, Hermoso e Hummels. Gli ultimi due non hanno ancora raggiunto una condizione fisica ottimale o comunque vicina a quella dei compagni, ma tutti a Trigoria sono convinti che entro breve tempo daranno il loro significativo contributo alla causa romanista.

‘Due giocatori in uno’, Juric è al settimo cielo: ecco perché

Nel frattempo proprio nei suoi primi giorni alla guida della squadra capitolina Ivan Juric ha scoperto di avere un difensore in più. Non si tratta di un ennesimo arrivo a parametro zero, come peraltro si era ipotizzato qualche giorno fa.

Stiamo parlando di José Angel Esmoris Tasende, conosciuto come Angelino, il ventisettenne esterno mancino che la Roma ha acquistato a titolo definitivo l’estate scorsa versando circa 5 milioni di euro nelle casse del RB Lipsia.

 Juric, i complimenti si sprecano: il retroscena spiazza tutti

Juric è rimasto stregato dal giocatore spagnolo, che ha più volte elogiato pubblicamente: “Ad averne di giocatori così. Lui può ricoprire alla grande due ruoli, il quinto a sinistra a centrocampo e il centrale di sinistra della difesa a tre“.

Tra l’altro non tutti sanno che a gennaio scorso l’allenatore croato chiese l’acquisto di Angelino al presidente del Torino Urbano Cairo. Ma proprio a un passo dalla chiusura si concretizzò l’interesse della Roma che riuscì a strapparlo in extremis ai granata.