“Il suo problema è Dybala”: Roma, nuova tempesta a Trigoria | Lo scenario è catastrofico
Dybala è considerato il colpevole per quello che sta succedendo in casa Roma, l’argentino è il capro espiatorio dei giallorossi
La tempesta sta piano piano passando a Trigoria. L’esonero di Daniele De Rossi ha provocato la protesta della tifoseria nei confronti della proprietà, colpevole di non aver dato fiducia al tecnico, nonostante l’inizio del campionato fosse stato al di sotto delle aspettative. In molti hanno ritenuto affrettata questa decisione, soprattutto dato il rinnovo triennale di contratto che doveva significare la volontà di progettare un ciclo che si è interrotto all’improvviso.
Non c’erano nemmeno i segnali di questo divorzio e questo ha spiazzato l’ambiente. La squadra si era molto legata al proprio allenatore, tanto da manifestare pubblicamente il proprio dispiacere per il suo allontanamento.
Il sostituto Ivan Juric è partito con il piede giusto, con due buone prestazioni. La scorsa domenica è arrivata la prima vittoria stagionale, con tre reti rifilate all’Udinese e un gioco convincente in fase offensiva.
Al debutto in Europa League i capitolini sono stati bloccati sul pari dall’Athletic Bilbao, dopo essersi portati in vantaggio grazie a una bella azione, finalizzata da Dovbyk con un perentorio stacco di testa. Per il centravanti ucraino è il terzo goal di fila.
Dybala sul banco degli imputati, la proprietà rischia la catastrofe
Juric sta provando diverse soluzioni tattiche e ricorrendo al turnover per capire chi siano i profili su cui puntare. D’altronde ha avuto pochi allenamenti per avere delle risposte. A Radio Radio è intervenuto Agresti che ha sottolineato un problema.
Questo sarebbe la convivenza in campo di Paulo Dybala e di Matias Soulé. La società ha investito quasi 30 milioni per il giovane argentino, oltre a una cifra consistente per l’ingaggio della Joya. Una soluzione va trovato dato il valore economico e qualitativo dei due giocatori.
Dybala, da risorsa a peso? La qualità non si discute ma Ghisolfi ha ingaggiato l’erede
La Roma dispone di un reparto offensivo di alto livello, con molti esterni e trequartisti di qualità che potranno servire assist preziosi a Dovbyk, chiamato a non far rimpiangere Lukaku.
La permanenza di Dybala, che ha accettato di restare nella Capitale e di rifiutare un ingaggio faraonico in Arabia, potrebbe diventare con il passare dei mesi un peso piuttosto che una risorsa. Questo è uno degli interrogativi che tiene banco in casa Roma e solo il campo potrà dare la risposta.