Penalizzazione devastante e classifica stravolta: ‘Meno 13 punti’ | Il club italiano nei guai fino al collo
La società si è resa protagonista di un episodio a dir poco clamoroso. Ecco che cosa è successo e come cambierà la sua stagione.
Ci sono giornate da dimenticare e da archiviare al più presto. Può succedere alle persone comuni e anche alle società di calcio, a patto che non si conoscano le regole che governano questo sport. Le conseguenze di un gesto del genere evidentemente non erano state nemmeno prese in considerazione.
Ci ritroviamo dunque a riportare un episodio molto grave, che mina la credibilità del club in questione e di una fetta di Italia. Proprio a Roma, pensando alla triste parabola di Paulo Fonseca, i tifosi giallorossi non possono dimenticare un episodio diventato ormai iconico. Quel cambio in più che proprio non si poteva fare.
Nella classifica delle sviste e degli strafalcioni, se così vogliamo chiamarli, c’è sempre spazio per una nuova proposta. Gli amanti del genere non rimarranno delusi. Si tratta soltanto di conoscenza del regolamento e di mere questioni burocratiche?
Non proprio. Una società di calcio che vuole proporsi e provare a lasciare un segno all’interno della propria storia, non può cadere in trappole del genere. Ecco che cosa è successo e perché questa stagione rischia di tramutarsi sin da subito in una vera e propria tragedia.
Cosa dice il regolamento
Come riportato da Calciomercato.it i guai non finiscono mai per chi non ha cura del rispetto di un regolamento. È il caso della Lady Maerne, società che milita nel campionato di Eccellenza femminile, in particolare nel Girone B. Lo scorso anno è stato commesso un errore imperdonabile.
La società in questione è stata giudicata colpevole dal Tribunale federale territoriale del CRV e dovrà scontare una sanzione molto crudele nel corso della stagione corrente. Il motivo? Eccolo spiegato.
Maxi penalizzazione per la squadra
La squadra parteciperà al campionato con un grosso handicap ovvero ben 13 punti di penalizzazione. Il motivo? Aver schierato tra il settembre dello scorso anno e febbraio del 2024 una giocatrice non regolarmente tesserata. Il suo nome è Elena Dalle Fratte, protagonista in ben 15 partite tra campionato e coppa Italia Regionale.
“La società dovrà anche pagare 90 euro di ammenda, con Italo Maggiolo (presidente all’epoca dei fatti) che è stato inibito per 13 mesi. Dieci mesi di inibizione per il dirigente accompagnatore Marco Cavasin, 12 per il segretario del club Andrea Masciulli, mentre paga un prezzo salato anche la stessa Dalle Fratte fermata per ben 13 giornate”.