Sono venuto per lui, ma ora non c’è più | Nuova burrasca in casa Roma: lo aveva chiamato per fare il titolare

Alcuni giocatori di primo piano del mercato della Roma sono arrivati nella Capitale proprio negli ultimi giorni della sessione estiva

È stato definito a più riprese un mercato tardivo e caotico, che ha visto la Roma rincorrere obiettivi importanti arrivati nella Capitale solo a ridosso della fine della sessione estiva. Tra questi il centrocampista francese Koné e i difensori Mats Hummels e Mario Hermoso.

Tutti giocatori di alto profilo che avevano soddisfatto in pieno i desiderata di Daniele De Rossi. “Le promesse che mi erano state fatte la scorsa primavera sono state mantenute, la società ha lavorato molto bene in questo mercato“.

Queste le prime parole dell’ormai ex tecnico giallorosso pronunciate subito dopo la conclusione della campagna acquisti e cessioni. Una dichiarazione che lasciava immaginare un rapporto destinato a durare a lungo, almeno per tutti i tre anni previsti dal contratto stipulato a giugno tra De Rossi e la Roma.

Conosciamo invece l’evolversi dei fatti, con il clamoroso esonero dell’ex capitan Futuro avvenuto quarantott’ore dopo il beffardo pareggio incassato a Marassi contro il Genoa e l’arrivo al suo posto di Ivan Juric, rimasto senza squadra dopo i tre anni trascorsi alla guida del Torino.

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Sono rimasti sorpresi, se non in qualche caso sconvolti, i giocatori giallorossi alla notizia dell’addio di De Rossi. Nessune elemento della rosa aveva avuto di che lamentarsi per qualche decisione assunta dal tecnico, tutt’altro.

Il rapporto instauratosi tra l’allenatore e l’intera rosa era ottimo, come ribadito dai giocatori nei colloqui andati in scena a Trigoria nelle ore precedenti l’esonero. Anche i nuovi acquisti si erano espressi con toni lusinghieri nei confronti della loro guida, senza alcuna riserva.

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Anche Mario Hermoso, il ventinovenne difensore spagnolo arrivato a Roma a parametro zero dopo una lunga militanza nell’Atletico Madrid, ha confidato quanto abbia inciso la presenza di De Rossi nella sua scelta di approdare in Italia e nella Capitale.

Le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa non lasciano dubbi in proposito: “De Rossi è stato una parte fondamentale per il mio arrivo qui, è stata la persona che mi ha teso la mano e lo ringrazierò sempre. Ora però devo pensare a prepararmi al meglio“.