Clamoroso Totti, spunta il retroscena inaspettato | No categorico alla Roma: De Rossi sapeva tutto
C’è un filo che lega le due bandiere della Roma. Ora che Daniele De Rossi ha lasciato la Capitale ecco un nuovo retroscena.
Il calcio nella Capitale è materia sacra, religiosa e per questo chiunque si avvicini alla sua narrazione deve farlo con consapevolezza. Scomodare poi grandi personaggi del passato significa imbattersi in un discorso in cui ci si può davvero bruciare con il fuoco.
Gran parte della tifoseria romanista sta aspettando il prossimo passo falso per puntare nuovamente il dito contro una proprietà che ha rotto con il passato. L’esonero di Daniele De Rossi ha infatti sancito una nuova era e l’ex centrocampista giallorosso probabilmente non tornerà mai più a Trigoria come tesserato.
Tra la fiducia in Ivan Juric e la nostalgia per il recente passato, esistono diversi modi per affrontare la vicenda e farsi coraggio. La società resta semmai sono proprio i protagonisti di lunghe e appassionanti stagioni a dire basta o ad essere addirittura allontanati.
Con i risultati in campo sarà sicuramente più semplice tornare a sorridere e immaginare un futuro ancora più roseo. La qualificazione alla prossima Champions League resta un obiettivo molto importante da centrare per mille motivi, non solo di natura sportiva ma anche economica.
Ecco cosa si sono detti Totti e De Rossi
L’ex numero 10 della Roma lo aveva detto. De Rossi potrebbe fare la fine di Mourinho, parafulmine in un mare in tempesta. E così è stato. Nonostante Totti non abbia un ruolo dirigenziale nella società, certe dinamiche le conosce bene.
Le ultime rivelazioni non fanno altro che riaccendere il dibattito e riaprire vecchie ferite. Il popolo giallorosso non si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere. Ma cosa si sono detti loro due in privato?
“Non parliamo della Roma”
Francesco Totti è tornato sulla vicenda e lo ha fatto per la prima volta dall’esonero dell’amico ai microfoni di Sky Sport durante un evento di Padel. Chiacchiere o verità? Ecco le sue parole, riportate dalla Gazzetta dello Sport.
“Problemi tra me e Daniele? No. Lo sento oggi come facevo prima. Non parliamo solo di calcio ma anche di vita privata. Hanno amplificato e parlato di problemi tra me e lui durante il percorso da allenatore ma invece siamo due amici, ci sentiamo spesso ed è normale che sia così. Hanno creato un caso dicendo che lui mi diceva cose interne di Trigoria ma sono tutte chiacchiere. Non parlavamo di Roma ma di tutt’altro”.