La fascia non mi serve a nulla: il centrocampista si tira indietro | Ecco adesso chi la prende
La fascia di capitano non gli serve a nulla, il centrocampista lo fa capire chiaramente e si tira indietro: ecco chi la prende
Non è affatto un mistero che, nel mondo del calcio, la fascia di capitano non può essere considerata solamente un oggetto come tutti gli altri. La fascia, infatti, ha un significato importante. Soprattutto se si milita in squadre importanti.
Metterla sul braccio e rappresentare il proprio club, questo vuol dire essere capitano. Un onore che, però, non tutti possono avere visto che ci sono delle gerarchie chiare. Anche se, allo stesso tempo, non tutti sono intenzionati a volerla avere in futuro.
Proprio come il centrocampista che ne ha parlato nel corso della conferenza stampa ai giornalisti. Alla chiara domanda se, in futuro, fosse o meno interessato ad indossare la fascia di capitano la risposta non si è fatta attendere.
La stessa che, ovviamente, ha spiazzato tutti visto che di questo argomento non ne vuole sapere nulla e che preferisce evitarlo visto che non gli interessa granché.
Lazio, ma quale fascia di capitano: Guendouzi pensa ad altro
Il giorno prima del match di Europa League, valido per la seconda giornata, che la Lazio ha disputato in casa contro i francesi del Nizza è intervenuto, in conferenza stampa, uno dei simboli della squadra biancoceleste come Matteo Guendouzi. Il nazionale francese era un punto di riferimento nello scacchiere di Maurizio Sarri e di Igor Tuodor. Lo è anche per Marco Baroni che non riesce a farne a meno.
Tantissime le domande a cui l’ex Arsenal ed Olympique Marsiglia ha risposto. Anche quella in merito di indossare, un giorno, la fascia di capitano. Un argomento che, come riportato in precedenza, non tanto gli interessa. Le sue parole sono fin troppo chiare: “Per me l’importante è stare al mio posto. So quello che posso dare alla squadra e so che posso continuare a fare del mio meglio“.
Guendouzi, la fascia di capitano non gli interessa: “L’importante è parlarci molto”
Sempre in riferimento a questo tema il francese ha continuato dicendo: “L’importante è parlarci molto. Nessuno è sopra gli altri a livello di leadership. Ci sono tanti giocatori di esperienza ed io, nel mio, cerco di dare il contributo necessario”.
Poi ha concluso dicendo: “Per la Nazionale è importante fare il bene con il proprio club. Spero di continuare a fare quello che sto facendo per guadagnarmi la fiducia anche in Deschamps”.