Home » La parabola discendente di Paredes: niente rinnovo e addio imminente

La parabola discendente di Paredes: niente rinnovo e addio imminente

Leandro Paredes (LaPresse) – IlRomanista.it

La parabola discendente di Paredes, con De Rossi inizialmente si era ritrovato: ma i numeri degli ultimi mesi fanno pensare a un addio

Leandro Paredes non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti da quando è tornato nella capitale. Con De Rossi infatti sembrava un calciatore ritrovato, tanto che l’ex numero sedici giallorosso aveva affidato a lui le chiavi del centrocampo, ma già nelle ultime uscite prima del cambio in panchina qualcosa era cambiato. Nella sconfitta interna contro l’Empoli infatti fu suo l’errore che mando in porta Esposito, successivamente atterrato proprio dall’argentino, causando il rigore dello 0-2 che ha di fatto chiuso il match.

Da li in poi anche De Rossi lo aveva rilegato in panchina sia contro la Juventus che a Marassi contro il Genoa, in quella che di fatto fu l’ultima prima dell’esonero. Con Juric la situazione non è cambiata, complice però l’esplosione di Pisilli, che a soli 20 anni si sta confermando come una delle più belle rivelazioni non solo in casa Roma ma di tutta la Serie A, e l’acquisto di Manu Koné, che ad oggi sembra essere uno dei candidati principali per un posto da titolare a centrocampo.

Contro Udinese e Venezia dunque l’ex  non è partito tra i titolari, ma era comunque riuscito ad incidere, pennellando da calcio d’angolo il pallone sulla testa di Pisilli per il gol del definitivo 2-1 per i giallorossi, tuttavia questo non basta, ed il match di ieri sera è l’ennesima prova di un calo al quale stiamo assistendo ormai da sei mesi a questa parte.

Il dato più allarmante forse è quello che riguarda le marcature personali, che su azione mancano addirittura dal 2017. Il netto calo di cui parliamo lo si può notare anche solo dai voti in pagella, l’ultimo 7 infatti risale invece all’ottava giornata dello scorso campionato, con il doppio assist nella vittoria sul Cagliari per 4-1.

Paredes-Roma, aria di divorzio: il rinnovo si allontana sempre di più

Numeri horror per Paredes negli ultimi mesi, ma la società già in estate si era portata avanti provando a cederlo in Arabia senza però riuscire a chiudere l’affare. Il club aveva provato questa mossa per provare a monetizzare, seppur una cifra minima, per non perdere il calciatore a zero, anche se va detto che a bilancio il suo cartellino pesa poco visti i 4 milioni di euro pagati un anno e mezzo fa per portarlo nella capitale.

Secondo quanto riportato da Forzaroma.info il club avrebbe già deciso cosa fare del futuro dell’argentino, che sarà costretto a lasciare la Roma vista l’imminente fine del contratto per il quale la società non intende intavolare le trattative per il rinnovo.

Leandro Paredes (LaPresse) – IlRomanista.it

Paredes-Juric, un amore mai sbocciato: il tecnico chiede qualcosa di diverso

Per caratteristiche e idee di gioco quello tra Paredes e Juric si sapeva sarebbe stato un matrimonio difficile. Il tecnico predilige il dinamismo ed il gioco in verticale, doti che non sono nelle corde dell’argentino, che dalla sua risulta comunque essere un ottimo metronomo a centrocampo, capace di dettare i tempi di gioco grazie alla sua precisione nei passaggi, passaggi che però troppo spesso invece che essere diretti in verticale risultano essere in orizzontale, rallentando non poco la costruzione della manovra offensiva.

Questo è tutto il contrario di ciò che richiede Juric, che invece predilige calciatori in grado di poter fare le due fasi con qualità, andando a cercare se possibile la giocata in verticale. Tutte caratteristiche nelle quali si rispecchiano Pisilli e Koné, che di fatto hanno scalato le gerarchie del centrocampo fino a diventare quasi imprescindibili per Juric, tutto questo ovviamente a discapito di Paredes, per il quale l’avventura nella capitale pare giunta dunque ai titoli di coda.