Firma di nuovo con noi: altro che De Rossi, colpo Mourinho | Ribaltone dopo la sosta
Pace fatta tra Mourinho e i Friedkin, scoppia nuovamente l’amore tra i proprietari della Roma e lo Speciale One. Si tratta.
È proprio vero che il tempo lava tutte le ferite. Non sempre accade, ma stavolta quell’iconico proverbio di estrazione popolare calza a pennello nel complesso rapporto di amore e odio che intercorre tra i Friedkin e José Mourinho.
Tra di loro sono volati davvero gli stracci quel 16 gennaio 2024 che qualsiasi tifosi della Roma, ricorda benissimo. Mourinho era andato a Trigoria sì con l’amarezza dell’1-3 incassato contro il Milan, ma anche con la sua professionalità nel cercare correttivi per salvare una squadra giallorossa divisa, che stava andando alla deriva.
Stava rivedendo la seduta di allenamento quando è stato chiamato nella stanza dei bottoni. Che finisse malissimo alla notizia dell’esonero era praticamente scritto. Mourinho aveva passato gran parte della seconda stagione a stuzzicare pubblicamente i Friedkin.
Prima i messaggi in tv che si sentiva a dover combattere le guerre da solo (vedi il post finale di Europa League contro il Siviglia), poi le lamentele perché non c’era nessun tipo di rapporto con la proprietà. Ma che nonostante tutto era disposto a restare. Che doveva far rima con rinnovare.
I silenzi assordanti
Nessuna risposta da parte dei proprietari della Roma, silenti anche davanti alle provocazioni dello Special One. Mourinho sarebbe dovuto andare via prima, nell’estate della sua seconda annata alla Roma, proprio dopo quella finale contro il Siviglia persa tra mille recriminazioni per l’operato dell’arbitro Anthony Taylor.
Mourinho scelse di restare, anche se il suo terzo anno ha avuto il sapore di una minestra riscaldata. Il 16 gennaio l’esplosione di una lite (si dice in primis con Ryan) già scritta, con un finale annunciato. Ed è qui che entra in campo il tempo.
Una nuova panchina per Mou
A quanto pare i rapporti tra i Friedkin sono tornati normali. O meglio, quella con la Roma è un’esperienza chiusa per entrambi, eppure il nome di José Mourinho è finito tra i papabili manager per l’Everton che verrà.
Sì i Toffees, il nuovo club appena passato nelle mani dei Friedkin. L’idea dei proprietari della Roma sarebbe quello di strappare Mourinho dalla Turchia, per riportarlo in Inghilterra, dove ha dato spettacolo al Chelsea e vinto anche con il Manchester United nonostante l’atavica crisi post Sir Alex Ferguson. Solo al Tottenham Hotspurs lo Special One è stato da zero titoli. Ma lì, per sua stessa ammissione, era impossibile vincere.