Stop prolungato, Juric perde un altro pezzo da novanta | Solo lacrime durante la sosta
Infermeria quasi piena in casa Roma dopo l’ennesimo infortunio. Si allunga la lista, il rischio è uno stop prolungato.
Vite parallele. Se per obbligo o per verità non si sa, ma Ivan Juric continua a vedere del buono in questa Roma che non riesce più a vincere. Era accaduto anche prima del fine settimana che ha portato i giallorossi a cogliere uno striminzito punto in quel di Monza, con tanto di rammarico e recriminazioni.
Solo Juric aveva visto una prestazione positiva dei suoi in Europa League, in quella sconfitta in terra svedese contro il modesto Elfsborg, che rallenta (e non poco) il cammino dei giallorossi. A scanso di equivoci l’allenatore croato lo ha ripetuto anche alla vigilia della sfida contro il Monza.
Una sfida che per buona parte dell’incontro (come era successo già a Daniele De Rossi) la Roma ha dominato, che sembrava in pieno controllo dopo la rete-capolavoro di Dovbyk. Invece nulla: Pellegrini e Koné si divorano il raddoppio. Poi la stessa tipologia di gol in cassato che si ripete.
L’area piccola è diventata ormai un incubo per i giallorossi. Come a Genoa così con l’Athletic Bilbao in Europa League, la difesa della Roma, in sovrannumero rispetto agli attaccanti avversari, si dimentica sempre di qualcuno, e il patratac è dietro l’angolo.
Oltre il danno, la beffa
Stavolta ci si è messo anche Svilar, uno dei migliori in questo scorcio di stagione. Errori sottoporta, orrori in difesa: l’1-1 di Monza non può soddisfare, eppure Juric continua a vedere una Roma diversa, in crescita.
Ci si mettono pure le decisioni arbitrali e la sfortuna in questo periodo un po’ così: il rigore non dato su Baldanzi ha fatto infuriare Florent Ghisolfi, che nel dopo gara (in francese) ha sparato a zero sui direttori di gara. Oltre il danno di un penalty non concesso, la beffa di un altro infortunio.
Si ferma anche El Shaa
La gara di Stephan El Shaarawy durata una ventina di minuti. Il Faraone è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare al polpaccio sinistro. Decisivi gli esami strumentali a cui verrà sottoposto l’esterno giallorosso, sperando che non sia uno stop prolungato.
Fermo ai box c’è Saelemaekers, in infermeria ci è finito nuovamente Paulo Dybala, neanche convocato per la trasferta brianzola. La Joya non è partito per Monza a causa di un fastidio nella rifinitura da qui la decisione di restare nella Capitale a guardare i compagni da casa. Infortunio che interessa anche la Nazionale, Scaloni lo ha immediatamente “sconvocato”. La speranza è proprio la sosta, al rientro c’è Roma-Inter, prima di un altro ciclo di gare tra campionato ed Europa League. E alla Roma Dybala serve tantissimo: lui se ha un’occasione non la fallisce come fanno sistematicamente altri.