Home » Zalewski tra presente e futuro: il polacco torna in campo, ma il rinnovo è ancora lontano

Zalewski tra presente e futuro: il polacco torna in campo, ma il rinnovo è ancora lontano

Zalewski tra presente e futuro: il polacco torna in campo, ma il rinnovo è ancora lontano
Nicola Zalewski (LaPresse) – IlRomanista.it

Nicola Zalewski con l’arrivo di Juric in panchina è stato reintegrato in rosa, tuttavia l’annuncio del rinnovo di contratto tarda ad arrivare

Tornato nella lista dei convocati dopo la diatriba legale con la società Nicola Zalewski è anche sceso di nuovo in campo nel match di ieri contro il Monza finito 1-1. L’esterno polacco ha preso il posto di El Shaarawy, uscito al ventesimo minuto a causa di un infortunio, l’ennesimo di questa stagione, che va ad aggiungersi a quello di Saelemaekers, per il quale non si registrano ancora novità importanti.

In estate il suo nome era finito tra quelli dei possibili partenti, tanto che a calciomercato concluso la società aveva trovato un accordo con il Galatasaray per il trasferimento a titolo definitivo, trasferimento poi saltato prima a causa delle richieste del calciatore ritenute troppo elevate, ed in seguito per un categorico rifiuto a lasciare la capitale per approdare in Turchia.

Questa decisione aveva fatto storcere il naso al club, soprattutto visto che il calciatore non dava segnali positivi in chiave rinnovo, rischiando così di dare l’addio a zero la prossima estate. Senza un rinnovo Zalewski già a gennaio sarebbe libero di firmare con altre squadre, fattore che i Friedkin e Ghisolfi vorrebbero assolutamente evitare.

Con l’arrivo di Juric in panchina ci furono segnali importanti di un riavvicinamento tra le parti, con il tecnico che ha più volte espresso la volontà di averlo a disposizione a causa dei pochi elementi presenti in rosa in grado di ricoprire il ruolo.

Zalewski reintegrato in rosa, ma il rinnovo non è ancora vicino

Nicola Zalewski alla Roma percepisce un ingaggio di circa 350 mila euro annui, con un contratto che vede la sua scadenza nel 2025. I giallorossi avevano pensato di cedere il calciatore dopo il mancato accordo sul rinnovo, per il quale si parlava di più di un milione di euro a stagione, fattore che ha portato la società a trovare una soluzione per un trasferimento a titolo definitivo, opzione però rifiutata da Zalewski, che ha declinato le offerte di Psv e Galatasaray.

I turchi avevano anche deciso di venire incontro alle richieste del polacco, accettando un ingaggio da 2 milioni all’anno, ma questo non è bastato per arrivare alla fumata bianca. Il rifiuto ha fatto storcere il naso alla Roma, che lo aveva messo fuori rosa, tutto questo però fino all’arrivo di Juric. Adesso che l’esterno è tornato in rosa ci si aspetta che il fatidico rinnovo venga ufficializzato, tuttavia non ci sono ancora notizie riguardanti un imminente accordo tra le parti. Si presuppone che club ed entourage del ragazzo siano al lavoro proprio per chiudere questa trattativa, che non escluderebbe comunque un’eventuale cessione a giugno.

Zalewski tra presente e futuro: il polacco torna in campo, ma il rinnovo è ancora lontano
Nicola Zalewski (LaPresse) – IlRomanista.it

Roma, problemi sulle fasce: dopo Saelemaekers fuori anche El Shaarawy

Con il cambio di modulo ed il ritorno alla difesa a tre il lavoro degli esterni diventa fondamentale sia in fase offensiva che in quella difensiva. Saelemaekers nelle sue prime uscite in maglia giallorossa aveva dimostrato di poter essere una pedina importante, riuscendo a garantire il giusto apporto in entrambe le fasi, tuttavia l’infortunio rimediato contro il Genoa lo costringerà a stare fuori per circa due mesi, senza contare i tempi per poter tornare al 100%, ma questa non è l’unica brutta notizia per Juric.

Nella gara di ieri al ventesimo minuto si è fatto male anche El Shaarawy, che ha lasciato il posto proprio a Zalewski, alimentando così l’emergenza sulle fasce. Il problema al polpaccio non è nuovo per il Faraone, già nella scorsa stagione infatti era stato costretto a saltare diverse partite per problemi dello stesso tipo, e questo non può che essere un altro campanello d’allarme per Juric, che per fortuna però potrà tornare a fare affidamento sull’esterno polacco.