Aveva ragione Mourinho, così non si può lavorare | Ora anche Juric se n’è accorto
Aveva ragione José Mourinho, in questo modo non si può affatto lavorare: anche il tecnico Ivan Juric se ne è accorto
E’ una Roma che non riesce più a vincere. Sia in Europa League, ma soprattutto in campionato. Nel pomeriggio di domenica il pareggio, l’ennesimo in questo inizio di stagione, in trasferta in quel di Monza. Se non si tratta di un piccolo campanello d’allarme allora poco ci manca.
L’ambiente, in casa giallorossa, non è affatto dei migliori. Lo sanno benissimo i tifosi che, a dire il vero, sono ancora scottati e delusi dall’esonero a sorpresa che ha visto come protagonista (anche se in questo caso vittima) Daniele De Rossi. Per non parlare di alcuni episodi arbitrali che hanno fatto storcere il naso a più di qualcuno.
Tanto è vero che, in passato, un certo José Mourinho aveva alzato la voce e si era lamentato. A quanto pare, però, nessuno gli aveva dato corda. Solo che, a distanza di qualche mese, la storia si è ripetuta.
Tanto è vero che anche l’attuale tecnico giallorosso, Ivan Juric, si è accorto che qualcosa non sta andando per il verso giusto. In questo modo, infatti, risulta sempre più difficile poter lavorare.
Roma, ancora problemi con Aureliano: Mourinho lo aveva già capito
I tifosi della Roma, il giorno dopo l’amaro pareggio in terra Brianza, continuano a parlare del pestone subito da Baldanzi da parte di Kyriakopoulos. Per La Penna non c’erano gli estremi per un calcio di rigore. Stesso discorso per chi era al VAR, Gianluca Aureliano. Proprio quest’ultimo, dopo aver analizzato attentamente le immagini, ha fatto sapere al suo collega di continuare il gioco visto che per lui non c’era nulla.
Bisogna tornare indietro di qualche mese, precisamente a gennaio, quando Mourinho era ancora sulla panchina dei giallorossi. Il match era Atalanta-Bergamo. Alcune decisioni prese dall’avvocato (il suo primo mestiere) avevano fatto andare su tutte le furie lo ‘Special One’. Tanto è vero che il club decise di non rilasciare dichiarazioni e di andare in silenzio stampa. Motivo? Troppi falli non fischiati ai nerazzurri del Gasp, troppi cartellini gialli ricevuti dai giallorossi ed espulsione del nativo di Setubal mai digerita del tutto.
Roma, quanti problemi con Aureliano: tutti i “guai” dell’arbitro
Se contro l’Atalanta Mourinho si lamentava dei continui falli non fischiati di Scalvini e Scamacca, ci sono state altre gare in cui Aureliano si è reso protagonista in negativo. Novembre 2021, Venezia-Roma, tanti episodi a favore dei padroni di casa che fecero andare su tutte le furie il portoghese. Soprattutto dai gol incassati dagli ospiti.
Gennaio 2022, in Milan-Roma il fischietto era impegnato al VAR, la sagra degli errori (anche se in questo caso forse è giusto chiamarli orrori). Uno su tutti il fallo di mano concesso ai rossoneri in cui si sono scatenati molti dubbi. Domenica sera, invece, il pestone subito da Baldanzi. Aureliano nemmeno richiama al VAR La Penna. Si poteva continuare a giocare. Forse Mou aveva ragione?