Dovbyk, così non va proprio bene | Juric deve intervenire, caos dopo Monza
I tormenti della Roma e del giocatore simbolo di un momento assai complicato. Ecco che cosa può succedere adesso.
La Roma torna da Monza con quell’amaro in bocca che conosce molto bene. La gara contro i biancorossi avrebbe potuto rilanciarla e invece a sorridere sono i ragazzi terribili di Nesta, bravi (e fortunati) nel restare in partita e nel segnare un gol che sa quasi di vittoria.
I rimpianti e i demeriti sono tutti giallorossi, abili nel primo tempo a creare e ad esprimere un buon calcio. I soliti errori di concentrazione, detti anche cali di tensione, hanno però rovinato tutto. Dovbyk e compagni flirtano più volte con il raddoppio ma alla fine ecco arrivare la beffa.
Una delle tante domande del post partita riguarda naturalmente la posizione del tecnico Ivan Juric. In tanti parlano già di ultima spiaggia. La squadra sta leggendo lo stesso spartito dell’ex Toro? Osservando i giallorossi nel secondo tempo dell’U-Power Stadium i dubbi diventano legittimi.
Intanto la società osserva e si chiede se debba già intervenire. La gara di Monza ha evidenziato una lacuna abbastanza profonda presente nella rosa e non è detto che si possa colmare semplicemente con il lavoro quotidiano. I tifosi della Roma sognano un finale diverso.
Non solo un problema di testa
Quando le cose non vanno per il verso giusto si accendono i dibattiti e si sprecano le critiche. In questo caso però sono i numeri a indicare la via maestra a Juric e ai suoi giocatori. Come riportato dal sito forzaroma.info oltre Dovbyk c’è il nulla.
Stiamo parlando naturalmente del contributo dell’attaccante ucraino alla fase realizzativa. Senza i suoi gol la Roma navigherebbe in acque ancora più torbide rispetto a quelle attuali. L’ucraino ha infatti realizzato finora il 50% dei gol totali della squadra. Come si risolve il problema? Risvegliando gli spettatori, la prima missione di Juric in allenamento.
I grandi assenti
La prova di Dovbyk contro il Monza è stata sicuramente sufficiente, anche se un altro gol avrebbe dato tutto un altro senso a questo post partita. All’appello, quando si parla di gol o in generale di produzione offensiva, mancano sicuramente i vari Dybala, Pellegrini, Baldanzi e Soulé.
Proprio sul talento dei giocatori di maggiore qualità potrebbe essere possibile costruire un nuovo percorso. La condizione psicofisica della ciurma di Juric non permette di sbilanciarsi. C’è tanto lavoro da fare e Dovbyk dovrà presto trovare i suoi fratelli del gol.