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Pugno all’allenatore: partono le denunce | Episodio gravissimo nel tunnel

La sede della FIGC a Roma - Lapresse - Ilromanista.it
La sede della FIGC a Roma – Lapresse – Ilromanista.it

Quello che è successo al fischio finale rappresenta un nuovo punto di non ritorno per il calcio italiano. I protagonisti in ballo.

Pugni e denunce, violenza. Ormai ci siamo abituati e non fa nemmeno troppo scalpore leggere di vicende di questo tipo. Il calcio italiano tocca un altro punto basso e aggiorna la sua collezione di figure vergognose in mondovisione.

Sì perché tutto ciò che riguarda l’extra campo può finire in fretta in rete e suscitare reazioni. Nell’era dei social e dei miliardi di cervelli connessi, anche questo campo può diventare teatro di nuove situazioni spiacevoli. E a proposito di dispiacere è davvero un peccato non poter raccontare di imprese sportive.

Non si può sempre e solo dare la colpa al nervosismo. In Italia manca una cultura sportiva consolidata e i valori trasmessi di generazione in generazione scivolano via come foglie d’autunno.

Ci ritroviamo dunque a commentare l’ennesimo episodio spiacevole che avrà conseguenze giudiziarie e che non farà altro che peggiorare l’immagine del nostro sport, già tormentato da mille vicende non esattamente edificanti.

Che cosa è successo

Come riportato da Calciomercato.it “la gara in questione è quella del campionato di Eccellenza tra Massese e Castelnuovo Garfagnana terminata con la vittoria della squadra ospite per 1-0. L’allenatore dei padroni di casa, Massimiliano Pisciotta, ha denunciato di essere stato colpito con un pugno da un calciatore avversario”.

Scene di ordinaria follia alle quali seguiranno dei provvedimenti. La vicenda infatti finirà in tribunale per accertare quanto successo e stabilire eventualmente delle squalifiche per i personaggi che si sono macchiati di queste azioni.

Il classico martello marrone che solitamente il Giudice batte dopo aver deliberato una sentenza/ fonte Depositphotos- ilromanista.it

La querela è ufficiale

Ecco il racconto della vittima: “Gli animi erano un po’ caldi al termine della partita e nel tunnel un calciatore avversario ha iniziato a urlare e gioire. Gli ho detto di farlo nel suo spogliatoio perché vedevo qualche mio giocatore un po’ agitato: lui si è girato e mi ha colpito con un pugno. Avere un tesserato che compie un’azione simile è una cosa vergognosa”.

Ma non finisce qui. La società ha espresso la volontà di denunciare alla giustizia quanto accaduto. “Vi aggiorneremo sulle sue condizioni – si legge in un comunicato della Massese – anticipandovi che la società e Pisciotta denunceranno l’accaduto sporgendo querela nei confronti del tesserato e la società Castelnuovo”. La società Castelnuovo attraverso un comunicato si dice “sconcertata e amareggiata” per le notizie che stanno uscendo e aggiunge: “Non possiamo accettare certe insinuazioni, che in maniera arbitraria denigrano una società e un suo giocatore, smentiamo la versione emersa nelle ultime ore”. Il club “valuterà con i propri legali di difendere la propria immagine e quella del ragazzo nelle sedi più opportune”.