Costretto a fermarsi ancora: Roma, la situazione è sempre più seria | Allarme in vista dell’Inter
Non c’è pace per la Roma di questi periodo: situazione sempre più seria dopo l’ennesimo infortunio. Allarme in vista Inter.
Quindici nazionali in giro lontano da Trigoria, con alterne fortune. Un po’ come la nuova Roma di Ivan Juric: tre risultati utili di fila ma mai veramente convincente, come testimonia quel pari di Monza prima della sosta dal sapore di brodino. Per non parlare dell’inizio in Europa: pari casalingo contro l’Athletic Bilbao, con il solito gol preso nell’aria piccola e nonostante un mucchio di giocatori giallorosso beffati dal Paredes (non quello giallorosso, ovviamente) di turno.
Un Florent Ghisolfi attivo sul mercato, a caccia di quegli esterni fondamentali nella visione di gioco dell’allenatore croato, ma ancora senza CEO: eppure ne è passato di tempo da quando Lina Souloukou ha deciso di dover far fuori De Rossi senza un perché logico, prima di essere indotta alle dimissioni. Tantè.
La Roma di questo periodo si barcamena tra luci e ombre. Al netto di giocatori che escono, atri che entrano o sostano in infermeria. La sosta, per esempio, è servita a Le Fee per tornare in gruppo, dopo l’infortunio al collaterale del ginocchio nella seconda giornata, ma che si sta trascinando oltre gli auspicati tempi di recupero.
Manca e mancherà ancora per un po’ Saelemaekers, alle prese con una brutta frattura del malleolo mediale nella beffarda trasferta di Marassi contro il Genoa, con annesso intervento chirurgico. In infermeria ci è finito anche Stefan El Shaarawy dopo un lieve stiramento al polpaccio sinistro, che lo mette comunque in dubbio per la super sfida contro l’Inter, al rientro dopo la sosta.
Il dubbio più grande
Ma c’è un altro minimo comun denominatore di questo inizio faticoso di stagione, che in realtà era cominciato per prima della partenza di campionato: Paulo Dybala, sempre lui. Prima il rifiuto dell’Arabia Saudita che ha scombussolato lo sgangherato piano di Lina Souloukou.
Poi la situazione legata al suo rinnovo in scadenza, che sarà automatica dopo un tot di partite da almeno 45’ minuti. La Joya non c’era a Monza a causa di un fastidio muscolare al flessore sinistro, e chissà se verrà recuperato per la sfida contro l’Inter. Allarme inserito, come al solito verrebbe da dire.
Le condizioni di Paulo
Il tempo passa, Paulo resta un problema che va al di là di un rinnovo di contratto tutto da monitorare. In un mese e mezzo di campo, ha accumulato più infortuni che gol: si è fermi al rigore conquistato e segnato contro l’Udinese. Poi il nulla: l’ultima rete su azione risale al 18 aprile in Europa League, in Serie A addirittura dal 26 febbraio.
A Roma non era mai partito così male: 355 minuti nelle prime 9 stagionali, a una media di 50,8 a partita giocata. Un Dybala part time, solita situazione, vecchi dubbi amletici.