El Shaarawy, partenza a rilento e il gol che manca da febbraio: il rinnovo si allontana
Anche Stephan El Shaarawy sta faticando in questo avvio di stagione, con il contratto in scadenza presto si potrebbe arrivare ad un addio
Un avvio di stagione a rilento, e non solo per il Faraone. La Roma paga la mancanza di vittorie durante le prime uscite stagionali sia in Italia che in Europa, fattore che rischia già di compromettere il percorso stagionale dei giallorossi, ma soprattutto che costringono già la squadra ad inseguire le dirette rivali per un posto in Champions League.
La società si aspetta molto da questa stagione dopo aver speso in estate oltre 100 milioni di euro per potenziare la rosa e riuscire a tornare tra le prime quattro, ma a quanto pare ancora non basta, complici le prestazioni non all’altezza di tutti gli effettivi della rosa.
Tra questi figura anche Stephan El Shaarawy, che paga una condizione fisica precaria e i tanti infortuni che lo costringono a rimanere lontano dal rettangolo di gioco per più volte nel corso dell’annata sportiva. L’ultimo in ordine cronologico arrivato proprio nella gara pareggiata contro il Monza, dove l’attaccante ha rimediato un lieve stiramento al polpaccio che rischia di fargli saltare anche la partita contro l’Inter.
Il suo contratto è in scadenza a giugno, ed il fattore infortuni considerando anche l’ingaggio lascia presagire un imminente addio, in particolare vista la nuova politica della società che potrebbe appunto incidere nella decisione finale sul rinnovo.
El Shaarawy, il gol manca da febbraio: possibile l’addio a fine stagione
A 32 anni di età il Faraone potrebbe vedere la fine del suo percorso alla Roma a causa della fine del contratto prevista per il 2025. L’attuale ingaggio non favorisce un’eventuale trattativa per il rinnovo, il calciatore guadagna attualmente 2,5 milioni di euro a stagione, una cifra già abbassata rispetto a quella precedente, simbolo del suo attaccamento alla causa giallorossa, ma questo potrebbe non bastare.
Numeri alla mano le statistiche personali sono decisamente più basse, nonostante il suo apporto alla fase offensiva resti comunque di livello, ma quello che preoccupa sono gli infortuni. Tante, troppe assenze o acciacchi che rischiano di portare al definitivo addio.
Cambio di modulo e pressing alto: El Shaarawy può ancora dimostrare il suo valore?
Il cambio di modulo anche dal punto di vista tattico non ha fatto bene ad El Shaarawy, al quale vengono richiesti compiti da esterno a tutta fascia nel 3-5-2, un ruolo che ha già ricoperto in passato, ma con molto sacrificio e che non gli ha permesso di sfruttare al meglio le sue capacità.
Juric chiede ai suoi interpreti un pressing alto costante e un lavoro di sacrificio in fase di non possesso maggiore rispetto a De Rossi, con il quale aveva più possibilità di esprimersi qualche metro più avanti e sfruttare le sue doti nell’uno contro uno e questo rischia di penalizzare ancora di più il faraone. I tifosi giallorossi sperano che possa riscattarsi e che possa arrivare il rinnovo di contratto, essendo lui uno dei pupilli della tifoseria