Retegui è on fire, Scamacca lascia la Dea | Colpaccio a gennaio: tandem da sogno in attacco
L’Atalanta ha trovato il suo bomber: Mateo Retegui, arrivato per sostituire l’infortunato Scamacca, sta facendo sfracelli. Novità in vista
Quando all’inizio di agosto Gianluca Scamacca, nel corso di un’amichevole contro il Parma, si procurò la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, per un solo brevissimo istante Gian Piero Gasperini pensò che la stagione dell’Atalanta fosse già seriamente compromessa.
I dirigenti orobici però gli restituirono subito il sorriso acquistando dal Genoa l’italoargentino Mateo Retegui, affermatosi da semisconosciuto nella Nazionale italiana grazie a un’intuizione di Roberto Mancini.
Chiamato a prendere il posto di Scamacca l’ex centravanti del Tigre ha sorpreso tutti, compreso lo stesso Gasperini. Mai e poi mai il tecnico di Grugliasco avrebbe immaginato che in queste prime otto gare di campionato Retegui andasse a bersaglio ben otto volte.
Un ruolino di marcia da bomber di razza, un bottino di tutto rispetto con cui Retegui ha riportato l’Atalanta nei quartieri alti della classifica dopo un avvio incerto. Un rendimento così elevato da fa riflettere il management nerazzurro anche in ottica mercato. Concretamente si fa strada l’ipotesi di una cessione di Scamacca già nella prossima sessione invernale di gennaio.
Scamacca, Atalanta addio: tre grandi di Serie A lo vogliono a tutti i costi
Il centravanti romano sta recuperando dall’infortunio ai legamenti e già a febbraio potrebbe tornare in campo. Infatti non è un caos che tre grandi del nostro campionato stanno già pensando a lui in vista della seconda parte della stagione.
Per l’acquisto di Scamacca si profila una partita a tre tra Milan, Juventus e Roma. I rossoneri ad esempio potrebbero restituire Abraham, che non ha convinto, proprio ai giallorossi e dare l’assalto al centravanti della Nazionale italiana.
È lotta a tre per Scamacca, c’è un club favorito sugli altri
La stessa Roma a sua volta ha bisogno di un numero nove di alto livello per rimpolpare un attacco che ad oggi può fare affidamento solo su Artem Dovbyk. Scamacca ha le caratteristiche per giocare sia insieme all’ucraino che come alternativa.
La società che ad oggi è in pole position per strappare Scamacca all’Atalanta è la Juventus. L’ex Sassuolo corrisponde al profilo ideale per il nuovo progetto targato Thiago Motta: relativamente giovane ma già esperto e con un ingaggio più che sostenibile. Giuntoli vuole regalare al tecnico italo-brasiliano una vera alternativa a Vlahovic e sembra averlo trovato.