Da terza riserva a titolare: “Qualcosa non ha funzionato” | Ribaltone improvviso in casa Roma
Scossone improvviso a Trigoria: da terza riserva della Roma a titolare. Qualcosa è andato storto, così proprio non va: cosa è successo.
La Roma è stata una delle società italiane più attive nell’ultimo calciomercato estivo. I Friedkin hanno messo sul piatto oltre 100 milioni di euro per la campagna acquisti giallorossa. Ben undici i colpi di mercato messi a segno, tra prime scelte e riserve.
Una sorta di rivoluzione, una ricostruzione molto profonda dell’organico con l’obiettivo di migliorare e ringiovanire la rosa. Il tutto finalizzato al tanto agognato e inseguito obiettivo sempre mancato dalla proprietà americana: la qualificazione alla Champions League.
Il clamoroso quanto sorprendente ed inaspettato esonero di Daniele De Rossi ha cambiato la situazione, ma arrivati a fine ottobre si può tracciare un primo mini-bilancio dell’apporto dato dai nuovi arrivati. L’impatto degli undici innesti si è notato poco fino a questo momento, solo in parte.
Da segnalare l’apporto realizzativo di Artem Dovbyk e il dinamismo di Manu Konè. Matias Soulè, invece, secondo acquisto più caro dopo l’attaccante ucraino, finora non è riuscito a lasciare il segno. L’ex Frosinone sta faticando e non poco a incidere e a mostrare le sue qualità.
Roma, problema sulle corsie esterne
Uno dei ruoli che in estate necessitava di maggiori intervento riguardava gli esterni. La Roma ha otto esterni sulla carta, ma in pratica solo tre. Samuel Dahl e Buba Sangarè non sono mai stati utilizzati, mentre Abdulhamid ha palesato limiti tecnici e tattici evidenti.
Gli unici che stanno giocando con continuità sono Angelino e Zeki Celik. Lo spagnolo è sempre stato impiegato, è uno dei punti fermi della squadra. Discorso analogo anche per il turco, che però di partita in partita non convince ma resta l’opzione migliore a destra.
Celik da terza riserva a titolare: l’opinione di Sebino Nela
Il problema sugli esterni è dunque reale e tangibile. A tal proposito, l’ex giallorosso Sebino Nela, si è espresso così ai microfoni di Radio Romanista, concentrandosi sul terzino turco Zeki Celik: “Se pensiamo a quello che vediamo con Celik, passando da terzo di destra a titolare, vuol dire che qualcosa non ha funzionato.
Se ne parla da anni, delle necessità di giocatori di fascia con i piedi buoni. Si è parlato dei soldi spesi in questo mercato, che è stato buono ma non hai completato l’organico. Magari arriverà qualcuno a gennaio”.