Follia giallorossa, assedio dei tifosi ai danni del Presidente: “Via dal nostro club” | Migliaia di persone scendono in strada
La situazione si fa incandescente dopo gli ultimi episodi tra campo e società. Alta tensione e proteste: ecco che cosa è successo.
Se esiste una fase successiva alla contestazione allora ci siamo arrivati appena in tempo. I tifosi sono furiosi con la proprietà perché quello che vedono in campo non rispetta nemmeno minimamente le legittime ambizioni della piazza.
Il nome della società e la sua storia non possono essere infangati a causa di una cattiva gestione. Tutto quello che è successo in campo è semplicemente la conseguenza di scelte che hanno allontanato il club dai propri obiettivi e soprattutto dai propri tifosi.
Persino la classifica piange. Di questo passo il popolo giallorosso andrebbe incontro a una vera e propria tragedia sportiva. Non esattamente lo scenario immaginato soltanto qualche mese fa.
Il responsabile numero uno di questa situazione così complicata è per i tifosi il presidente. Da qui la decisione di scendere per le strade della città e protestare nella maniera più antica e forse più plateale. Le tv di tutto il mondo hanno ripreso l’accaduto e il messaggio è stato decisamente chiaro.
La rabbia dei tifosi: “Vai a casa”
I tifosi non ne possono più e l’ultimo posto in classifica rappresenta la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Come riportato da Sportface.it migliaia di tifosi del Valencia hanno esposto degli enormi striscioni all’esterno del Mestalla in occasione della manifestazione contro Peter Lim, il principale azionista del club.
Il tutto è avvenuto circa un’ora prima del confronto contro il Las Palmas e quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. La rabbia dei tifosi è un linguaggio universale che può riguardare qualunque realtà sportiva. A queste latitudini il calcio è ancora della gente.
La protesta in un momento delicato
Sull’Avenida de Suecia i tifosi spagnoli se la sono presa anche con i dirigenti Javier Solís e Miguel Corona. “Onore ad ogni pipistrello che combatte per il nostro stemma”, recitava uno striscione. Un raduno che ha un significato ben preciso. Lo scorso 17 ottobre infatti è stato reso noto il progetto del nuovo stadio che il club ha presentato alle autorità locali.
Come riporta la stampa spagnola il club sta negoziando inoltre con Goldman Sachs un prestito di 120 milioni di euro con l’obiettivo di saldare il suo debito con Caixabank. Una situazione molto delicata e una piazza che non intende arrendersi.