Non possiamo più evitarla: penalizzazione in classifica praticamente ufficiale | Ad annunciarlo è il numero 1
La situazione societaria si fa sempre più problematica e adesso una penalizzazione sembra certa, ad annunciarlo è il numero 1 della squadra
Nel calcio italiano sono diverse le società che devono fronteggiare una situazione finanziaria deficitaria. I fallimenti sono all’ordine del gioco, anche di club prestigiosi con una storia gloriosa alle spalle, anche nelle categorie più alte. I tifosi sperano di dover fare i conti con presidenze che amano la piazza e che investono con passione ma i costi superano spesso i ricavi.
Ripartire dal calcio dilettantistico è un incubo che hanno dovuto affrontare squadre che adesso giocano in Europa. In C2 fu catapultata la Fiorentina, in C1 il Napoli a inizio secolo. La programmazione è stata lungimirante e i risultati sono arrivati.
Difficoltoso è ambire ad alti livelli in molte città del Sud, dove il calore delle curve merita degli organici adeguati e rendimenti importanti.
Ad oggi solo il Napoli si trova in A e sono poche le squadre del Sud che giocano in Serie B. Una disparità con il Nord che è sempre più acuita e che potrebbe accentuarsi ancora di più negli anni a venire.
La penalizzazione è certa, evitare la retrocessione diventa ancora più difficile
Il Taranto rischia una penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi di giugno. Il club pugliese si trova all’ultimo posto in classifica nel girone C di Lega Pro, condiviso con la Juventus Next Gen.
Il nuovo numero 1 del club è Mark Campbell, rappresentate del fondo Apex Capital, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Antenna Sud: “I primi diciotto mesi serviranno per stabilizzare il club e renderlo finanziariamente solido. Sono a conoscenza della futura penalizzazione ma non è stato possibile assolvere anticipatamente al pagamento degli stipendi per via di tempi tecnici. I pagamenti sono comunque avvenuti nei giorni scorsi“.
L’obiettivo è quello di salvarsi e iniziare a progettare il futuro
Un momento delicato ma non manca la speranza di risalire la china: “Nei prossimi due giorni ci saranno aggiornamenti ma il closing dovrebbe avvenire nelle prossime due settimane. Inoltre, doteremo il club di una struttura in grado di stabilizzarlo e pianificare il futuro“.
Campbell è consapevole di dover lavorare molto: “Il club necessita una ristrutturazione anche da un punto di vista manageriale. Servono figure in grado di migliorare l’attuale situazione. La posizione della classifica non è delle migliori, cercheremo in tutti i modi di evitare la retrocessione. Qualora ci fossero scenari negativi saremo comunque pronti“.