Roma, niente Champions per altri 3 anni | Ultima ora devastante: decisione definitiva
Roma, niente Champions per (almeno) altri 3 anni. La notizia è ufficiale. Ecco il motivo della decisione a sorpresa
La Champions League è diventata un miraggio per la Roma. La squadra giallorossa non disputa infatti la principale competizione europea per club da ben cinque anni che tra qualche mese, all’inizio del nuovo anno, diventeranno sei.
Nell’ultimo segmento della presidenza di James Pallotta e in questi quattro anni con Dan Friedkin proprietario e numero uno del club, i capitolini hanno sistematicamente fallito la qualificazione al torneo più prestigioso e remunerativo del panorama continentale.
Nonostante l’ingaggio di un tecnico del calibro di José Mourinho e di giocatori di alto livello, su tutti Paulo Dybala e Romelu Lukaku, la squadra giallorossa non si è mai spinta oltre un mediocre sesto posto in classifica, sempre a debita distanza dall’agognata quarta piazza che vale l’ingresso in Champions.
La Roma è dunque sempre più lontana da questa competizione, così come peraltro lo è la città stessa. L’ultima occasione in cui la Capitale ha ospitato la finale di Champions League risale a maggio del 2009, quindici anni fa.
Roma, addio alla Champions League: non c’è più niente da fare
Sul terreno dell’Olimpico si affrontarono il Barcellona guidato in panchina da un giovane Pep Guardiola e in campo dell’allora ventiduenne Leo Messi e il Manchester United di Alex Ferguson e Cristiano Ronaldo, grande favorito della vigilia.
Si imposero invece i catalani con un secco 2-0 grazie ai gol della ‘Pulce e di Samuel Eto’o. Ebbene, dopo quella grande sfida lo stadio Olimpico non ha più ospitato l’atto finale della coppa dalle grandi orecchie.
Roma, niente da fare fino al 2027: l’annuncio non lascia dubbi
La Roma senza Champions e anche la città rimane a digiuno, visto che pochi giorni fa è stata comunicata alla UEFA la rinuncia alla propria candidatura ad ospitare la finale del 2027, dunque tra quasi tre anni.
Il Comitato Esecutivo dell’organismo con sede a Nyon si ritrova a dover scegliere tra solo due opzioni, Bakù e Madrid. Lo ha confermato la Uefa stessa spiegando di aver ricevuto proposte solo da Azerbaijan e Spagna con lo Stadio Olimpico di Bakù e l’Estadio Metropolitano che ospita le gare dell’Atletico Madrid. Roma e l’Italia compiono un altro inquietante passo indietro, il grande calcio internazionale prende altre strade. E nel 2032 il nostro Paese ospiterà in tandem con la Turchia i campionati Europei.