Boban spara a zero sui Friedkin: “Gestione irrispettosa della storia. De Rossi? Bruciato come se fosse zero”
L’ex Milan Boban ci va giù pesante contro la proprietà americana della Roma, lanciando gravi accuse riguardo la gestione Totti e De Rossi
La cocente sconfitta contro la Fiorentina ha scoperchiato il vaso di Pandora, ponendo nel mirino delle critiche il lavoro di Ivan Juric, ma non solo. Il tecnico ha di certo le sue colpe, tuttavia quelli che vediamo oggi sono gli stessi problemi che accompagnano la squadra ormai da oltre un anno, e che hanno portato all’esonero di Mourinho prima, e a quello di De Rossi poi, scatenando la conseguente ira del popolo romanista.
Ovviamente dalle critiche non è stata esente neanche la proprietà, nonostante in estate siano stati fatti investimenti importanti per migliorare la rosa a discapito del mancato accesso in Champions che lasciava presagire un’estate decisamente diversa dalle parti di Trigoria.
Ai Friedkin vanno riconosciuti i meriti di aver saputo essere lungimiranti in termini di fairplay finanziario, siglando il famoso settlement agreement con la UEFA che ha si limitato il mercato nei due anni precedenti, ma che ha consentito al club di rimettere a posto i conti e di uscire dai radar del massimo ente calcistico continentale, consentendo così le spese viste in sede di calciomercato.
Tuttavia ad oggi questi investimenti non stanno ripagando i texani, colpevoli di una programmazione quantomeno da rivedere riguardo la gestione De Rossi, fattore che ha mandato su tutte le furie anche l’ex Milan Boban, che ha commentato così le recenti vicende legate alla Roma a stelle e strisce.
Boban: “Gestione irrispettosa della storia. De Rossi? Bruciato come se fosse zero
Dichiarazioni senza mezzi termini quelle di Boban, intervenuto nel post partita nel programma Sky Calcio Show, dove ha parlato dell’attuale situazione in cui si trova la Roma, lanciando pesanti accuse alla società in particolare sulla gestione di due leggende del club come Totti e De Rossi, ecco le sue parole:
“Questa è una gestione inadeguata e irrispettosa per quanto riguarda i valori romanisti e i grandi nomi. C’è gente che ha fatto la storia alla Roma. Non è stato dato tempo a Totti per crescere; De Rossi è stato bruciato come se fosse zero. Ma chi siete? Vergognatevi. Questa americanizzazione non rispetta alcun valore del calcio europeo, italiano e in questo caso romano. La Roma è una grande società”.
La Roma cade nel baratro: l’esonero di Juric può davvero cambiare le sorti della stagione?
Undicesimo posto in campionato, condito da un diciannovesimo posto nel nuovo format dell’Europa League, che vede i rivali della Lazio occupare la prima posizione del girone unico. Una situazione disastrosa e che potrebbe terminare oggi con l’ufficialità riguardante l’esonero di Juric, che ieri sera ha toccato il punto più basso di questi lunghi 40 giorni nella capitale.
Ma siamo sicuri che un suo addio possa dare la svolta alla stagione? Il contraccolpo psicologico dell’addio di De Rossi andava considerato, e proprio per questo ci si aspettava un nome altisonante da parte dei Friedkin, che invece hanno preferito puntare sull’ex tecnico del Torino, ma chi sarà il prossimo? Un ritorno di De Rossi si porterebbe dietro comunque polemiche non indifferenti, mentre Ranieri sarebbe l’ennesimo parafulmine per provare a risanare il rapporto con la tifoseria. Il più quotato, ma anche il più difficile resta Max Allegri, per il quale comunque non si registrano contatti ufficiali.