Montella non dimentica la Roma: “Una chiamata? Mi metterebbe in forte imbarazzo”
Vincenzo Montella, intervistato da La Gazzetta Dello Sport, ha parlato del delicato momento che sta vivendo la sua ex squadra
Vincenzo Montella è un nome che tifosi romanisti non potranno mai dimenticare tanto facilmente. L’aeroplanino arrivò nella capitale nel 1999, rimanendo praticamente fino a fine carriera nel 2009 giocando dal 2007 al 2009 prima al Fulham e poi alla Sampdoria, squadra dove aveva militato proprio prima di arrivare a Roma.
Con la formazione capitolina vincerà campionato e suopercoppa nel 2001, restando per sempre nel cuore dei tifosi anche grazie alla sua iconica esultanza, oltre che per i tantissimi gol segnati con questa maglia. La sua carriera da allenatore però non è stata stellare come quella da calciatore, anche se ultimamente sta arrivando una sorta di riscatto per lui, alla guida della nazionale turca.
L’esordio in panchina arriva nel 2011 proprio con la Roma, che lo sceglie per guidare la squadra dopo il percorso con le giovanili, un’avventura che però è destinata a finire in anticipo, a causa degli scarsi risultati collezionati dalla squadra in quel periodo.
Ad oggi però con Montella la Turchia è tornata a sognare e gran parte del merito non può che essere anche suo. Intervistto da La Gazzetta Dello Sport l’ex numero nove ha parlato anche della sua ex squadra, e dell’effetto che potrebbe avere una chiamata da parte dei Friedkin.
Montella: “Una chiamata della Roma? Mi metterebbe in imbarazzo”
Intervistato da La Gazzetta Dello Sport l’ex giallorosso Vincenzo Montella ha parlato della difficile situazione che sta vivendo la Roma: “La squadra sta vivendo una situazione paradossale, al di là della brutta sconfitta di Firenze. Negli ultimi anni ogni volta che vedevo la Roma all’Olimpico mi sembrava di rivivere l’atmosfera dello scudetto del 2001. In pochi mesi si è sfaldato tutto: i tifosi contestano e non entrano allo stadio. Senza i tifosi della Roma, non c’è la Roma. Bisogna innanzitutto recuperare il rapporto con loro. Il romanismo non è una parola vuota. Chi ha vissuto la Roma, lo sa».
Su un’eventuale chiamata da parte dei giallorossi il tecnico ha risposto così: “Io sono molto felice di essere il et della Turchia, ma mi metterebbe in forte imbarazzo. Come chiunque dovesse ricevere una chiamata da un club dove ha vissuto gran parte della sua carriera e ha lasciato un pezzo di cuore».
Montella: “L’esonero di De Rossi? Mi è dispiaciuto”
L’esonero di De Rossi è ancora un tema caldo in casa Roma, con la scelta della società che è stata ampiamente criticata da parte della tifoseria e non solo. Riguardo questo argomento è intervenuto anche Vincenzo Montella, che però ha preferito non commentare:
“Mi è dispiaciuto perché Daniele è un amico ed è bravo. Ma non entro nel merito della scelta della società, non sarebbe corretto da fuori.”