Ringrazio per l’offerta ma la risposta è no | Panchina rifiutata: non vuole più allenare la Roma
Di allenare la Roma non ne ha voluto assolutamente sapere, spunta il clamoroso retroscena sulla panchina rifiutata
La situazione attuale della Roma non è affatto delle migliori. A parlare, infatti, sono gli ultimi risultati che stanno notevolmente abbassando il morale della squadra e della tifoseria. Quest’ultima attende delle risposte e, soprattutto, una pronta reazione.
Il primo che rischia è Ivan Juric. La “cura” del croato, arrivato verso la metà di settembre, non ha prodotto alcun effetto positivo. Anzi, il numero delle sconfitte è aumentato ed il gioco si fa fatica davvero a vedere.
Nel caso in cui dovessero arrivare altri risultati negativi l’esonero potrebbe risultare inevitabile. Di conseguenza si procederà per il “casting” sul nuovo allenatore. Anche se, nelle ultime ore, è spuntato fuori un clamoroso retroscena.
Riguardante sì la panchina del team giallorosso, ma di un rifiuto da parte di un giovane allenatore. Lo stesso che non se la sentiva affatto di accettare questa importante sfida, optando per altre scelte.
Roma, il clamoroso retroscena sulla panchina rifiutata: “Non ne voleva sapere”
Nel corso di un suo intervento sul canale “TV Play” di Twitch ha parlato Emiliano Viviano. L’ex estremo difensore di Serie A e B ha svelato un importante retroscena che riguarda la Roma. A dire il vero un allenatore che avrebbe potuto guidare i giallorossi ma che, in realtà, non ne ha voluto affatto sapere.
Si tratta di Roberto De Zerbi, attualmente alla guida dell’Olympique Marsiglia, che anni fa avrebbe rifiutato la panchina dei giallorossi. Queste le parole dell’ex portiere: “Ha ringraziato la società, ma non ha accettato visto che se non avessero fatto determinate cose non sarebbe mai andato“.
Altro che Roma, il retroscena che riguarda il tecnico fa molto rumore
Insomma, i tifosi giallorossi avrebbero potuto accogliere Roberto De Zerbi dopo l’esperienza vissuta a Sassuolo. Dopo i neroverdi, però, ha deciso di optare per nuove esperienze all’estero. Prima in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk (terminata dopo pochi mesi per lo scoppio del conflitto), poi al Brighton in Premier League ed infine la chiamata dell’Olympique Marsiglia.
Con i francesi sta facendo molto bene, anche se nell’ultima giornata di Ligue 1 ha rimediato una pesante sconfitta contro la capolista e club campione di Francia del PSG.