Abbiamo un piano di riserva | Panchina Roma, chiamata nella notte: pronto un tecnico di fama mondiale
Prosegue frenetica in casa Roma la ricerca di un tecnico che possa arrivare subito in caso di esonero di Ivan Juric. Friedkin tenta il colpo
Una corsa contro il tempo, una folle e disperata ricerca del profilo adatto a cui affidare prima la salvezza e poi il rilancio della Roma. È quanto sta cercando di fare il presidente Dan Friedkin, che dalla lontana California prende contatti e imposta trattative.
L’obiettivo dell’imprenditore americano è quello di preparare il terreno alla successione sulla panchina romanista nel caso in cui l’esonero di Ivan Juric non fosse più differibile. Tutto o quasi si deciderà nelle prossime due gare di campionato contro Torino e Verona, 180 minuti da vivere con il cuore in gola.
Dan Friedkin in queste ore, secondo i ben informati, starebbe programmando un grande colpo, l’ingaggio di un allenatore di livello internazionale. Come nella primavera del 2021 quando tra la sorpresa e lo stupore generale annunciò l’arrivo di José Mourinho, scatenando l’entusiasmo incontenibile dei tifosi.
Il tycoon californiano sogna di portare nella Capitale un tecnico di altissimo profilo, uno di quelli che in carriera ha ottenuto grandi vittorie. Mourinho senza dubbio lo era, lo è anche un allenatore tedesco si cui in realtà si vocifera già da qualche giorno.
Panchina Roma, si fa strada il nome di un big di livello mondiale
Perché di Thomas Tuchel il cinquantunenne allenatore bavarese che dall’1 gennaio del 2025 assumerà il ruolo di commissario tecnico della Nazionale inglese, si parla in ottica Roma già da settimane.
Nelle ore successive all’esonero di Daniele De Rossi il nome dell’ex allenatore di Paris Saint Germain, Chelsea e Bayern Monaco era uscito fuori ma non si era andati oltre un semplice contatto esplorativo.
Panchina Roma, la trattativa è possibile: ecco perché
Lo scenario a distanza di quasi due mesi è cambiato radicalmente: a settembre i Friedkin cercavano una soluzione tampone, adesso vogliono l’uomo del rilancio, quello a cui affidare un progetto ambizioso e nuovo di zecca.
Tra l’altro le regole sul doppio incarico in Inghilterra consentono al commissario tecnico della Nazionale di allenare anche una squadra di club. La storia del calcio è ricca di casi del genere, Friedkin vuole aggiungere anche il nome di Thomas Tuchel. Impresa molto difficile, ma da regolamento non impossibile.