Roma, svelata la nuova strategia: fuori i rami secchi e dentro Totti | Ecco chi mandano via
La Roma cerca di salvare il presente ma già guarda al futuro. Si farà di tutto per non ripetere certi errori puntando sul ritorno di Totti
Il futuro della Roma si chiamerà, ancora una volta, Francesco Totti. La ferita più profonda creatasi nell’ambiente giallorosso, vale a dire il distacco tra il club capitolino e il suo ex capitano e bandiera, potrebbe rimarginarsi in tempi relativamente brevi
Perché mentre nel frattempo la permanenza di Ivan Juric in panchina è appesa ad un filo sempre più sottile – saranno decisive le prossime due gare contro Torino e Verona -, il club sta cercando di programmare un futuro che abbia finalmente i requisiti della stabilità e della credibilità progettuale.
C’è però un dettaglio da non trascurare e che scatenerà un’ondata di ulteriori e ancora più accese polemiche. A pianificare il piano di rilancio della Roma non dovrebbe essere Dan Friedkin, bensì colui che si candida a diventare il nuovo proprietario del club.
Le voci di una possibile cessione della società capitolina del resto non si sono mai sopite del tutto, neanche in seguito alla pubblicazione dell’ultimo comunicato in cui l’imprenditore americano escludeva a priori un’opzione del genere.
Roma, sta per partire il nuovo corso: l’annuncio non lascia dubbi
A dirigere la Roma nei prossimi anni potrebbe essere il finanziere italo-americano Raffaello Follieri, un passato burrascoso segnato anche da un periodo di 4 anni trascorso in carcere per il reato di millantato credito.
Follieri in passato ha cercato di entrare nel calcio attraverso l’acquisto di altri club come Foggia, Palermo e Catania: tutti tentativi andati a vuoto. Di qui le enormi perplessità che lo accompagnano da sempre, ovviamente anche in tale circostanza.
Roma, Follieri annuncia l’offerta: Friedkin smentisce tutto
Il programma di Follieri prevederebbe oltre al ritorno di Totti in società un massiccio piano di licenziamenti, soprattutto tra gli impiegati: “Ci sono troppi dipendenti – ha dichiarato in un’intervista al portale romanews.eu -. Mi risulta che siano 470, lei pensi che in Inghilterra i numeri sono di molto inferiori a questi della Roma. Bisogna aumentare i ricavi ma ridurre anche i costi di gestione“.
Per fortuna dei dipendenti della Roma appare improbabile che Follieri faccia il suo ingresso in società. Dan Friedkin infatti attraverso l’ufficio stampa ha smentito con decisione di aver ricevuto una qualsivoglia offerta dal finanziere di origine pugliese. Per ora il miliardo e duecento milioni di euro di cui parla Follieri è solo nelle intenzioni.