“Fuga da Trigoria”, cresce il malcontento nella capitale: mezza squadra pronta all’addio
Il periodo negativo della Roma si ripercuote sui nervi dei calciatori. Adesso più di uno di loro pensa di dare l’addio alla capitale
La difficile stagione della Roma la si può leggere nei volti dei calciatori che, a discapito di quanto si possa pensare, stanno vivendo in malo modo sulla loro pelle l’attuale momento della squadra e le incessanti proteste dei tifosi, in pieno clima di contestazione a causa dei risultati ottenuti e dell’addio di una bandiera come Daniele De Rossi.
Attualmente la formazione capitolina occupa la dodicesima posizione in Serie A, distante ben nove punti dalla Fiorentina, quarta forza del campionato, con una qualificazione in Champions League che appare sempre più difficile di settimana in settimana.
A nulla è servito l’addio di De Rossi, che anzi potrebbe aver addirittura peggiorato la situazione, visto che adesso i calciatori sono costretti a giocare in un clima di tensione che non fa bene ne a loro ne al tecnico. La scelta di sostituirlo con Juric poi ha lasciato ancora più perplessi i supporter romanisti, che si aspettavano qualcuno che potesse essere in grado di ribaltare quanto di sbagliato fatto fino a quel momento.
In un clima così incerto, con Juric che ormai ha le ore contate e con una classifica complicata sia in Serie A che in Europa League anche i calciatori cominciano a guardarsi intorno, in molti infatti secondo le ultime indiscrezioni sarebbero pronti ad un addio.
Roma, il malcontento contagia anche i calciatori: in molti pronti all’addio
I risultati non sono l’unico problema della società, che adesso si vedrà costretta a risolvere anche il dilemma del malcontento generale che si è creato nello spogliatoio romanista. In molti starebbero pensando di lasciare la capitale, su tutti calciatori del calibro di Paredes e Hummels, entrambi finiti ai margini del progetto ed entrambi con diversi estimatori. L’argentino è sempre più tentato da un ritorno al Boca, mentre il tedesco è ancora apprezzato da diversi club in Germania, ma non sono ovviamente gli unici che potrebbero salutare Trigoria. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Messaggero ai loro nomi andrebbe aggiunto anche quello di Bryan Cristante, uno dei senatori di questa rosa, ma anche tra i più criticati dai tifosi.
A loro va aggiunto anche Nicola Zlewski, il cui contratto in scadenza sembra molto lontano da un possibile rinnovo, Eldor Shomurodov, che il club ha provato a piazzare già in estate e che non da le giuste garanzie come vice Dovbyk, ma attenzione anche a Paulo Dybala. L’ex Juventus è anche lui in scadenza e almeno per il momento non si registrano trattative per un possibile rinnovo che comunque avverrebbe in automatico in caso di raggiungimento di un determinato numero di presenze. Tantissimi sono i nomi che starebbero riflettendo su un possibile addio, dettato anche da un periodo di profonda crisi che starebbero vivendo alcuni elementi nello spogliatoio.
Roma, 130 milioni per una rosa incompleta
I problemi di oggi della Roma derivano soprattutto dal mercato, un mercato impostato per giocare a quattro e che invece nell’ultima settimana ha visto arrivare due centrali per favorire un cambio di modulo che ha portato più svantaggi che vantaggi.
I 30 milioni spesi per Soulé ed il mancato investimento sui terzini rischiano di essere operazioni che limitano la rosa, che adesso può far affidamento sul solo Zalewski sulla fascia a causa degli infortuni di Saelemaekers ed El Shaarawy. In totale i giallorossi hanno speso circa 130 milioni di euro, senza però riuscire a fornire all’allenatore una rosa completa e che possa competere su più fronti, ed i risultati ne sono la prova.