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Juric: “Dopo Firenze due belle partite. Sento la fiducia dei Friedkin”

Juric: "Dopo Firenze due belle partite. Sento la fiducia dei Friedkin"
Ivan Juric (LaPresse) – IlRomanista.it

Nella giornata di ieri il tecnico Ivan Juric si è presentato alla conferenza stampa di rito prepartita: ecco le sue parole 

Ci siamo, oggi ritorna l’Europa League e la Roma affronterà in Belgio l’Union SG in una sfida che può essere determinante per riaprire la classifica ed il discorso qualificazione. Nella giornata di ieri l’allenatore è intervenuto per parlare della gara nella conferenza prepartita, ecco le sue parole:

“Sento la fiducia, poi è chiaro che bisogna fare i risultati e siamo concentrati su quello. Il giorno di riposo? Il programma arriva da lontano, era programmato il giorno libero. Avendo tutte queste partite e tutti questi sforzi mentali, secondo tutti era giusto fare un bellissimo allenamento il giorno dopo la partita con quelli che non hanno giocato e consentire alla squadra di ricaricarsi mentalmente per questa partita”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Bisogna vincere e fare una grande partita, ne abbiamo bisogno per il morale. Mi dispiace molto parlare di episodi, perché alla fine sono tutte chiacchiere e conta solo il risultato. Vedendo la partita di Verona, perderla non è stata giusto. Dobbiamo concentrarci e fare una partita seria e cercare di vincere per il risultato, la classifica e il morale”.

L’ex Torino dunque sente la fiducia della proprietà, tuttavia sa già che un altro passo falso potrebbe voler dire dare l’addio anticipato alla capitale, e la partita in Belgio è una di quelle che non può assolutamente sbagliare.

Juric: “Dopo Firenze due belle partite”

Nonostante la Roma al momento non stia esprimendo il miglior gioco possibile anche gli errori arbitrali stanno condizionando e non poco il percorso in campionato. Il tecnico ha analizzato così il delicato momento che sta vivendo la squadra:

“Dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite, a volte gli episodi determinano il giudizio. Analizzando tutto – quello che è stato concesso, gli errori dell’arbitro e quanto abbiamo creato – la partita è stata molto positiva. In questo momento il risultato è primario, nessuno è contento di non fare risultato. I ragazzi devono attaccarsi a quello che stanno facendo mettendo più concentrazione e cattiveria agonistica e, se possibile, cercare di vincere le partite. Secondo me, devono credere in quello che fanno”.

Svelato il piano del tecnico croato
Ivan Juric svela il piano del successo – IlRomanista.it (Foto LaPresse)

Juric: “Firenze? Un disastro”

L’intervista continua ed il tecnico ripercorre le ultime gare giocate dalla sua squadra: “Se vedi le ultime 10-20 partite del Torino vedrai che in ogni partita il 60% del possesso era per noi. È un dato di fatto. Questa squadra può fare benissimo tutte e due le cose, in certe partite lo abbiamo fatto: con aggressività rubando la palla e il dominio. Mi piace tutto. In questo momento non abbiamo risultati ma la squadra può fare tutto sia aggressione alta, rubare palla e andare verso la porta sia costruire da dietro e tenere il pallino del gioco”.

“Se parliamo di Firenze, ti dico che è stato un disastro. Sono d’accordissimo: nelle transizioni c’è una squadra addormentata, non concentrata, distanze lunghe, niente da dire. Se guardo la partita di Verona, ricordo l’ultima ripartenza e non ne ricordo altre. Mi ricordo un tiro da calcio d’angolo, uno da 20 metri, nessuna parata di Svilar e nessuna occasione. Col Torino in totale la squadra ha subito 4 tiri, col Verona 7, questi magari sono i numeri che diceva anche Daniele. Togliendo l’ultima del Verona, dove secondo me siamo andati oltre per la voglia di vincere, contro Torino e Verona non abbiamo concesso ripartenze. A Firenze è tutta un’altra cosa, dove la squadra non era concentrata. Questa è la mia risposta per adesso. Con tutta sincerità domani dobbiamo vincere, ci concentriamo molto sulla partita di domani. I ragazzi hanno bisogno di vincere per il morale. A Verona i ragazzi erano consapevoli che stavano facendo bene sul piano del gioco, erano convinti di poterla ribaltare e di vincere. Non è successo, i ragazzi hanno bisogno di successo. Faremo di tutto per vincere domani e poi penseremo a domenica”.