“Devi schierare questi giocatori”: il mister non decide niente | Tutte le scelte arrivano dall’alto
L’allenatore è costretto a schierare i giocatori che sono ritenuti migliori dai vertici, il potere decisionale è azzerato
Dopo il deludente pari in Belgio in Europa League, la Roma continua il momento no. I giallorossi sono 20esimi nella classifica del girone unico del torneo in cui sono arrivati in finale e semifinale nelle ultime due edizioni. Le trasferte sinora disputate sono state deludenti, con una sconfitta in Svezia sul campo dell’Elfsborg e questo punto che non smuove la classifica.
Ivan Juric ha fatto ricorso a un ampio turnover, fiducioso di poter battere l’Union Saint Gilloise con le seconde linee ma l’impegno di coppa si è dimostrato più complicato del previsto, con un’altra prestazione non all’altezza della qualità dell’organico.
In attesa della sosta per le gare delle Nazionali, la proprietà si riunirà per decidere il destino del tecnico croato, la cui panchina è quanto mai in bilico. Gli obiettivi stagionali rischiano di essere vanificati in questa prima decisamente sottotono.
Un’annata che si sta prospettando densa di partite da affrontare, con un calendario che non presuppone pause e che obbliga gli allenatori a sfruttare tutti gli uomini a disposizione per far rifiatare i titolari.
I vertici hanno deciso la formazione, il tecnico ha minori margini di manovra
La stagione 2024-25 si concluderà con il primo Mondiale per club. La Fifa ha fornito alle società che prenderanno parte al torneo che si terrà negli Stati Uniti l’indicazione che invita a schierare la propria squadra più forte durante l’intera Competizione.
L’accordo di partecipazione prevede anche il rispetto di questa richiesta. Per quanto riguarda le liste, i club potranno presentare una lista tra 25 e 36 giocatori, di cui almeno tre portieri.
Cosa ha spinto i vertici a prendere questo provvedimento
Un ulteriore dettaglio interessante è la possibilità di sostituire, tra il 27 giugno e il 3 luglio, i giocatori il cui contratto è scaduto, fino al massimo di sei e potrà essere schierato se la modifica alla lista avverrà almeno 48 ore prima dell’inizio della partita in questione.
Queste indicazioni testimoniano la volontà da parte della Fifa di rendere appetibile agli occhi del pubblico pagante negli stadi e a chi assisterà in televisione un torneo inedito che vedrà i top club europei fronteggiarsi, con la stanchezza della stagione sulle spalle e con il rischio, da scongiurare, di inserire in campo le seconde linee per evitare infortuni.