Home » Purtroppo mi devo arrendere: Roma, dramma straziante | Lascia il calcio per problemi cardiaci

Purtroppo mi devo arrendere: Roma, dramma straziante | Lascia il calcio per problemi cardiaci

I tifosi della Roma all'Olimpico - Lapresse - Ilromanista.it
I tifosi della Roma all’Olimpico – Lapresse – Ilromanista.it

La notizia ha davvero reso tristi i tifosi della Roma e gli amanti del calcio in generale. Ecco come cambia la vita del calciatore.

Una storia che ha dell’incredibile e un finale già scritto. Il calciatore ha dovuto riporre gli scarpini nell’armadietto e i sogni di gloria nel cassetto. Quando c’è di mezzo la salute non si può scherzare.

Così finisce in maniera netta e antipatica la storia di un possibile protagonista del nostro calcio. La Roma ci aveva creduto ma i medici gli hanno imposto uno stop per salvargli la vita. A volte il percorso di uno sportivo prende vie traverse e si trasforma in mille altre opportunità.

Il protagonista di questa vicenda ha ormai superato il momento dello smarrimento ed è grato alla vita. La Roma e i suoi colori continueranno a far parte della sua vita ma con un ruolo diverso.

In campo non ci poteva più stare. E pensare che chi l’ha visto all’opera ha giurato di aver percepito qualcosa di speciale. Una storia incredibile che evidentemente doveva finire così.

Il sogno di Trigoria

Ilromanista.eu riporta la storia di Abdullahi Nura, un atleta davvero sfortunato. Il ragazzo nigeriano ha raccontato la sua storia a Roma Tv. Nonostante il triste epilogo, il percorso dell’ex calciatore della Primavera giallorossa può ispirare questa generazione.

Compagno di un certo Sadiq nello Spezia Primavera, entrambi, grazie a ottime prestazioni, si meritarono la chiamata della squadra giallorossa. Un sogno pronto a diventare realtà.

Il trofeo del campionato Primavera - Lapresse - Ilromanista.it
Il trofeo del campionato Primavera – Lapresse – Ilromanista.it

A un passo dal debutto

La rottura del crociato, il debutto soltanto sfiorato e il sogno di raggiungere grandi campioni al centro del campo. Nura ha dovuto arrendersi di fronte all’evidenza: un’ipertrofia del muscolo cardiaco gli tolse nuovamente l’idoneità nel 2018, complicando il suo percorso.

Ecco il suo racconto: «Ho avuto questo problema, non so come. Stavo giocando, un giorno mi dissero che dovevo fare un controllo. Io non mollo mai, ma il dottore mi disse che dovevo fermarmi. Che non potevo giocare, per questo problema. La vita è così, qualche volta va dritta, qualche volta cambia direzione. Ero giovanissimo, ho avuto questo problema, è stato difficile. Ma a me piace pensare positivo, sto bene, e sono contento del mio nuovo ruolo da osservatore».