Roma-Bologna 2-3: Juric fine corsa | Ghisolfi: “Chiediamo scusa ai tifosi”
A seguito della sconfitta interna contro il Bologna ed il comunicato riguardo l’esonero di Juric arrivano le scuse della società ai tifosi
Dal giorno dell’esonero di Daniele De Rossi il clima di contestazione che si respirava nella capitale non lasciava presagire nulla di buono in termini di risultati. La società poi con l’annuncio di Ivan Juric “Arrivato per conquistare i trofei”, ha acceso la definitiva scintilla che ha portato alla situazione attuale.
L’ex Torino non ha mai convinto i tifosi, che hanno da subito dubitato di affidare a lui la panchina che fu anche di José Mourinho, ed i risultati purtroppo non hanno smentito le aspettative. Cinque sconfitte condite da appena cinque vittorie, un bottino troppo misero per non provare un’inversione di rotta.
Inversione di rotta che sarebbe dovuta arrivare già dopo la disfatta contro il Verona, ma la scelta di prolungare la fiducia al tecnico ancora una volta non ha ripagato. Nel post partita a chiedere scusa ai tifosi è intervenuto addirittura l’attuale ds Florent Ghisolfi, ecco le sue parole:
“Abbiamo subito voluto emettere un comunicato vista la situazione. Ora è il momento di ragionare con calma per poter prendere le decisioni migliori. Ringraziamo mister Juric che è arrivato in una situazione non facile, ha dato il meglio di sé sin dal primo giorno. Mancini? Ora però è il tempo di riflettere e recuperare la calma per prendere la scelta giusta nell’interesse del club”.
Ghisolfi chiede scusa anche ai tifosi
Un post partita turbolento, che ha portato all’esonero di Juric e all’apparizione di Ghisolfi, che nel suo discorso ha incluso anche le scuse ai tifosi: “Ivan ha un tipo di calcio molto esigente da un punto di vista atletico, ma ora non è il momento delle scuse. Il momento è complicato e anche noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Chiediamo scusa ai tifosi che stanno soffrendo molto. Siamo tutti responsabili di questa situazione”.
Sul futuro nome il francese non si sbilancia: “Difficile rispondere a caldo. L’obiettivo dei Friedkin è a lungo termine e vogliono vincere, continueranno ad investire come fatto finora. Ora è il momento di gestire questa crisi, non mi piace il termine transizione però”.
Roma, dopo le scuse servono i fatti: è il momento di invertire la rotta
L’ammissione di colpe da parte della società a seguito dell’esonero del tecnico non possono bastare per spegnere l’incendio delle contestazioni. Una campagna acquisti da oltre 100 milioni, ma che non ha portato fino ad oggi non ha portato i frutti sperati.
Sul banco degli imputati sono finiti giustamente gli allenatori ed i calciatori, ma anche la società non può ritenersi esente da colpe, come dimostrano appunto le pubbliche scuse. Adesso però è il momento di cambiare rotta e provare a dare tutto per rimettere la stagione sui giusti binari e provare fino all’ultimo a lottare per quel posto Champions che ormai sfuma da troppo tempo.