“Vedevo gli occhi terrorizzati”: a Roma c’è un grave problema | Il perno della squadra confessa tutto
La Roma non riesce a uscire da una crisi sempre più profonda. Uno dei senatori della squadra svela la differenza con il recente passato
Un tunnel sempre più buio di cui non si vede più l’uscita. È lo specchio della crisi di una Roma che anche in una gara importante di Europa League, contro i modesti belgi dell’Union Saint Gilloise, ha deluso le aspettative della vigilia.
La squadra di Juric dopo un primo tempo noioso e privo di spunti è andata in vantaggio grazie a un gol di Gianluca Mancini, per poi subire il pareggio a tredici minuti dalla fine. Quello che resta alla fine è solo tanta delusione e un misero punto che serve a poco.
La netta sensazione è che oltre ai problemi tecnici, piuttosto evidenti, Dybala e compagni abbiano perso entusiasmo e fiducia nei propri mezzi. Le esaltanti notti europee di appena qualche mese fa sembrano un ricordo lontanissimo e sempre più sbiadito.
La conferma del clima a dir poco plumbeo che in questo momento grava sul centro sportivo di Trigoria arriva dalle dichiarazioni rilasciate da uno dei senatori dello spogliatoio, un leader indiscusso come Gianluca Mancini.
Roma, un problema dopo l’altro: non c’è niente da salvare
L’ex difensore dell’Atalanta fu acquistato dal club giallorosso nell’estate del 2018 e ben presto ne è diventato un leader e punto di riferimento, anche per i tifosi. Proprio il rapporto con i sostenitori si è consolidato la scorsa primavera quando Mancini ha realizzato il gol vittoria nel derby contro la Lazio.
Il ventottenne centrale di Pontedera ha parlato ai microfoni dei giornalisti al termine del match contro il Saint Gilloise cercando di fornire qualche spiegazione a una crisi che ad oggi non ha una credibile via d’uscita.
Roma, le parole di Mancini lasciano il segno: tutti i dettagli
“Ci sono grandi uomini in questo spogliatoio, sto più con i miei compagni che con la mia famiglia. Cerchiamo di fare più gruppo possibile – ha aggiunto il centrale toscano – sappiamo che è un momento triste. Però la squadra sta facendo il massimo“.
Infine il riferimento ai tifosi: “Fa male anche per la fantastica gente che ci tifa. Sono a Roma da 6 anni e ai nuovi ragazzi che chiedono di questo momento io racconto sempre le notti fantastiche in Europa quando l’Olimpico era una bolgia e vedevo gli occhi terrorizzati degli avversari. I tifosi sono il 60% delle nostre vittorie”.