Paredes: “Felice fino alla partenza di De Rossi. Non ho parlato con Gago, vediamo se mi chiama”

Paredes potrebbe essere uno dei primi a dire addio alla maglia giallorossa: dal ritiro con l’Argentina parla del possibile ritorno in patria

La parabola discendente di Leandro Paredes con la maglia della Roma è ormai sotto gli occhi di tutti, tanto che l’argentino non è praticamente mai riuscito a guadagnarsi un posto nel centrocampo di Juric. Anche con Mourinho però le sue prestazioni non erano certo eccelse, va detto però che in quel periodo, anche per mancanza di sostituti all’altezza era uno dei più utilizzati dal mister.

L’addio dello Special One e l’arrivo in panchina dell’ex compagno e amico Daniele De Rossi sembrava aver giovato al calciatore e alle sue prestazioni, che nella seconda parte dello scorso campionato era tornato a far vedere cose positive, le stesse che gli valsero la chiamata della Juventus e del PSG, anche se quel periodo purtroppo è durato troppo poco.

Con l’inizio della nuova stagione, sempre con De Rossi come tecnico, l’ex bianconero non è riuscito a tornare ai livelli visti solo pochi mesi prima, fino al disastro nella partita contro l’Empoli che di fatto gli fece perdere posti nelle gerarchie del centrocampo giallorosso, dove nel frattempo sono arrivati elementi con un passo decisamente superiore come ad esempio Manu Koné.

Proprio per questi motivi, e per il contratto in scadenza a fine stagione, l’addio ormai sembra più che un’ipotesi remota, tanto che il suo stesso padre aveva condiviso sui social una foto del figlio con indosso la maglia del Boca junior. Dal ritiro dell’Argentina a parlare è proprio Leandro Paredes, che ha raccontato il suo punto di vista degli ultimi mesi vissuti nella capitale.

Paredes: “Vivo la mia carriera giorno per giorno…”

L’addio di De Rossi ha sconvolto l’ambiente romanista, già di per se molto deluso dai risultati sportivi. Questa decisione però è stata la scintilla che ha fatto scattare l’ira della tifoseria, in particolare della Curva Sud, zoccolo duro del tifo capitolino, ormai in clima di contestazione da ormai diverse partite. In campo uno di quelli che ne ha risentito di più è stato proprio Leandro Paredes, che con l’ex capitano aveva ritrovato la sua forma migliore, queste le sue parole in merito:

“Vivo la mia vita e la mia carriera giorno per giorno. Ovviamente si è parlato tanto, ma ora penso al mio club. Fino a quando c’era De Rossi ero molto contento, poi è successa la cosa dell’allenatore, ora si cambia ancora…”. La situazione allenatore è un qualcosa che gli stessi giocatori stanno accusando a livello mentale e che sta tuttora condizionando i risultati.

Paredes: “Non ho parlato con Gago, vediamo se chiama o no”

Dal ritiro dell’Albiceleste il centrocampista giallorosso ha parlato anche di futuro, e della possibilità di unirsi al Boca Juniors alla fine del suo contratto con la Roma, ammettendo però che la fatidica chiamata da parte di Fernando Gago, attuale allenatore degli Xeneizes non si ancora arrivata:

“Non ho parlato con Gago, vediamo se mi chiama o no. Mi piace molto giocare in Nazionale, allenarmi con questa maglia e ovviamente giocare nella Bombonera è un vantaggio, ma mi diverto allo stesso modo anche a giocare nel Monumental. Sarà lo stesso”.