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Roma, con Ranieri si cambia pelle: così il possibile undici iniziale | Dalla centralità di Dybala alla fiducia ad Hummels

Roma, con Ranieri si cambia pelle: così il possibile undici iniziale | Dalla centralità di Dybala alla fiducia ad Hummels
Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Con Ranieri l’undici iniziale potrebbe subire grossi cambiamenti, passando dall’attuale difesa a tre ad uno schieramento a quattro

Una squadra che sotto la guida di De Rossi era stata inizialmente costruita per giocare a quattro, ma che poi a causa dei gol subiti e della mancanza di valide alternative sugli esterni ha subito modifiche dell’ultimo minuto per provare a giocare a tre, con risultati che non hanno però convinto.

L’arrivo di Hummels prima ed Hermoso poi avrebbe dato al tecnico la possibilità di avere tante alternative di livello in quel ruolo, ma complice una condizione fisica precaria entrambi i calciatori hanno tardato ad inserirsi in rosa.

Hummels potrebbe essere colui che trarrebbe maggior vantaggi dal cambio in panchina, con Ranieri infatti ci si aspetta la probabilità di un ritorno della difesa a quattro col centrale tedesco che affiancherebbe proprio Evan Ndicka. Il ritorno di Saelemaekers può offrire più opzioni in fase avanzata vista la duttilità del belga.

Dybala dovrebbe essere il faro della squadra in attacco, agendo alle spalle della punta o sul lato destro in un ipotetico 4-2-3-1, mentre in mediana ci sarebbe il tandem già provato da Juric con Manu Koné e Pisilli, ai quali alternare Cristante e Paredes. Il morale sarà l’ago della bilancia in queste prime uscite, se Ranieri saprà fare quadrato intorno alla squadra e a portare a casa subito i tre punti la sua presenza potrebbe fare da collante verso società e tifosi, ancora in clima di contestazione dopo l’addio di De Rossi ed i successivi insuccessi.

Ranieri, dopo 5 anni il ritorno: a Trigoria ritrova Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy

L’ultima volta sulla panchina della Roma per Claudio Ranieri risale al 2o19, anche in quella stagione subentrò per salvare il salvabile dopo l’esonero di Di Francesco, riuscendo ad ottenere però soltanto un sesto posto.  A cinque anni di distanza dall’ultima volta molte cose sono cambiate, in articolare i giocatori, ma c’è qualcosa che è rimasto immutato.

Stiamo parlando della presenza di Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy, tre perni di questa rosa, con i primi due citati finiti purtroppo nel mirino delle critiche a seguito di alcune prestazioni non ritenute all’altezza. Il ritorno dell’ex Cagliari potrà dare una grande mano anche a loro, che dovranno riuscire nell’impresa di trasformare quei fischi in applausi.

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Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Da Olsen a Shick: l’ultima Roma targata Claudio Ranieri

A leggere oggi alcuni di quei nomi a molti tifosi verranno i brividi. Nel 4-2-3-1 tipo in porta c’era Robin Olsen, linea a quattro composta da Florenzi, Juan Jesus, Marcano, Santon; Cristante, Nzonzi; Kluivert, Zaniolo, El Shaarawy alle spalle di Patrick Shick.

Almeno a livello di qualità individuale sembrerebbe non essere in dubbio il fatto che l’attuale rosa sia superiore a questa, anche se la classifica ad oggi dice esattamente il contrario.