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“Escluso dalla Nazionale” | Spalletti, la vittoria non basta: esperienza chiusa nel peggiore dei modi

Luciano Spalletti - LaPresse - Ilromanista.it
Luciano Spalletti – LaPresse – Ilromanista.it

E’ stato escluso dalla Nazionale: l’esperienza con l’Italia si è chiusa nel peggiore dei modi. La vittoria non basta per spegnere la polemica

L’Italia ha espugnato 1-0 lo stadio Re Baldovino di Bruxelles. Bastava un punto, ne sono arrivati tre. La squadra guidata da Luciano Spalletti ha battuto di misura il Belgio e ha conquistato il quarto successo in cinque partite di Nations League.

Una partita a tratti dominata, specialmente nel primo tempo, ma anche sofferta nella ripresa e nei minuti finali. Una vittoria ottenuta grazie al primo gol in Nazionale di Sandro Tonali, arrivato all’undicesimo minuto, su assist di un ottimo Giovanni Di Lorenzo.

Donnarumma e compagni hanno superato un altro crash test importante e consolidato il primo posto in classifica nel Gruppo 2A. Grazie ai tre punti conquistati in Belgio, gli Azzurri hanno soprattutto staccato il pass per per i quarti di finale di Nations League che si giocheranno a marzo 2025.

Il tutto anche in virtù del pareggio tra Francia e Israele, ma il primo posto non è ancora matematico. Domenica a San Siro arriveranno proprio i transalpini di Deschamps che al momento sono a -3 e l’Italia avrà la possibilità di confermare il primato in graduatoria.

Insigne si sente escluso dalla Nazionale

Chiudere il raggruppamento in prima posizione permetterebbe agli azzurri di evitare ai quarti di finale le prime degli altri girone, ovvero le squadre più forti e accreditate alla vittoria finale. In casa Italia, dopo questa ennesima conferma, si respira un’aria nuova e positiva.

Luciano Spalletti ha dato una svolta dopo il flop all’Europeo e ringiovanito la squadra. Uno dei punti fermi del precedente ciclo azzurro era Lorenzo Insigne, ora al Toronto, che si è espresso così nel corso della sua intervista a Repubblica: “Solo in Italia chi va a giocare lontano è escluso automaticamente dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo.

Lorenzo Insigne – ilromanista.it – Fonte: LaPresse

Punta a tornare in Azzurro

I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito? Non mi sento un ex – ha continuato Insigne – non ancora.

Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33. Alla maglia della Nazionale non si dà mai l’addio, si fa sempre il massimo per meritarla. Altrimenti si segue da tifoso”. Parole chiare, quelle di Insigne, che non dimentica la Nazionale e punta a tornare in Azzurro.